Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha portato i saluti conclusivi alla seconda giornata dell’evento ‘Mid Summer School 2025 – Il futuro delle cure oncologiche si incontra a Milano’, organizzato da Motore Sanità all’Istituto Europeo di Oncologia. Un momento di confronto importante, che ha visto protagonisti esperti e professionisti impegnati a tracciare le linee guida per il futuro dell’oncologia nel nostro Paese. Durante il suo intervento, Fontana ha espresso il suo apprezzamento per questa tre giorni dedicata all’innovazione in campo oncologico.
“La Regione Lombardia è all’avanguardia nella ricerca e nello studio delle malattie tumorali – ha spiegato – abbiamo una rete con il più alto numero di Irccs del Paese in grado di dare risposte importanti ai pazienti e ai malati di cancro. Realtà che incidono sui risultati raggiunti in termini di sopravvivenza e di incidenza dei tumori. I risultati conseguiti negli ultimi anni parlano da soli. Quando è nato lo Ieo dalla visione di Umberto Veronesi nella determinazione di affrontare la battaglia contro il cancro tutto questo era inimmaginabile. Per questo siamo vicini a realtà di eccellenza come l’Ieo e sosteniamo in maniera attiva la ricerca”.
“Puntiamo anche sulla prevenzione, un capitolo del governo regionale della Salute su cui abbiamo messo risorse importanti per agire su una leva strategica per la sostenibilità dell’innovazione – ha proseguito il presidente Fontana -. A partire dagli screening che possono raggiungere risultati straordinari nell’intercettare nelle fasi precoci le lesioni tumorali consentendo percentuali di guarigione definitiva molto più elevate che in passato. Anche per i casi in cui la malattia diventa cronica abbiamo armi innovative da rendere sostenibili e accessibili ai pazienti. Per incidere su quest’ultimo nodo sono necessarie riforme strutturali della sanità italiana che prenda atto dei cambiamenti epocali conseguiti negli anni. Per questo abbiamo proposto al coordinatore della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga una riforma della nostra organizzazione sanitaria su cui ragionare e confrontarsi in un nuovo paradigma che approfondisca il nuovo ruolo degli ospedali per acuti, delle Asl della medicina del territorio”.
“Le stesse case di comunità nelle aree della regione in cui hanno coinvolto la medicina generale hanno già conseguito risultati in termini di appropriatezza e di filtro agli accessi con codici di bassa urgenza in ospedale. Il servizio sanitario nazionale ha quasi 50 anni e deve essere riformato a fronte di patologie oggi sempre più croniche dominanti rispetto alle acuzie predominanti mezzo secolo fa. I fondi risparmiati potranno essere reimpiegati per sostenere macchine , dispositivi e farmaci innovativi costosi ma efficaci in malattie come il cancro utilizzando le conoscenze scientifiche questa importante riforma”.
La Midsummer School 2025 si concluderà domani, allo IEO, con l’ultima giornata di lavori che prenderanno il via alle 9.30. Ci sarà un ricordo di Umberto Veronesi. Poi, dopo un confronto tra i rappresentanti degli IRCCS italiani, l’intervento della Europarlamentare Lara Magoni e le conclusioni di Alessio Butti, Sottosegretario all’innovazione tecnologica.
IL PROGRAMMA COMPLETO A QUESTO LINK
La Midsummer School 2025 è organizzata da Motore Sanità in collaborazione con Regione Lombardia e con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), il patrocinio di Alleanza Contro il Cancro, Associazione di iniziativa parlamentare e legislativa per la salute e la prevenzione, FAIS, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Sistema Socio Sanitario Regione Lombardia, Io Raro, e il contributo incondizionato di Bracco, CDI, Convatec, Johnson & Johnson MedTech, Siemens Healthineers, Bristol Myers Squibb, Daiichi-Sankyo, Pfizer.