La Fondazione Vodafone lancerà il primo localizzatore per persone affette da autismo.
Insieme alla Fondazione hanno lavorato al progetto l’associazione Cervelli Ribelli e un team di medici, psicologi, educatori, informatici e designer. A settembre saranno pronti i primi prototipi e, nei mesi successivi, partirà la sperimentazione.
E’ la prima volta al mondo che si avvia un progetto simile, che potrebbe coinvolgere molti pazienti e molte famiglie. Questo localizzatore potrebbe essere utilizzato anche per pazienti affetti da patologie come l’Alzheimer.
Purtroppo ci sono molti casi di persone autistiche che si perdono o fuggono e si ritrovano da soli, senza poter ritrovare la strada di casa. Grazie a questi dispositivi le famiglie potranno sapere in tempo reale le condizioni di salute dei propri cari e geolocalizzarli rapidamente.
Dietro la creazione di questi apparecchi c’è anche uno studio approfondito sul designe, i colori e i materiale per essere maggiormente fruibili.
Grazie a questo wearable, finanziato dalla Fondazione Vodafone, si potranno aumentare le occasioni di inclusione sociale, senza rinunciare alla sicurezza.