L’8 marzo, a Imperia, l’Asl 1 Imperiese Sanremo organizza la manifestazione Explora Salute, un’intera giornata dedicata alla promozione della salute e alla prevenzione con laboratori, incontri con specialisti e attività interattive. Tra i tanti temi che verranno presentati e affrontati, anche il ruolo della prevenzione e dello screening delle malattie infettive.
Silenzioso e dai mille tentacoli. Si insinua indisturbato tra gli uomini e le donne, perché è bravo a non farsi vedere. E lo è altrettanto a non fare sentire la sua presenza, il conto, del resto, lo presenta soltanto molto tempo dopo che ha colonizzato la sua vittima. Così, quando si scopre la “ferita”, il più delle volte è già troppo tardi. L’infezione da Hiv, il virus responsabile della malattia di Aids, continua a mietere vittime. E i dati parlano chiaro.
In Italia, nel 2024 si sono contati ancora 2.500 nuovi casi di infezione da Hiv, di cui il 60% arrivano in condizioni di Aids conclamato. Questo significa che il problema è ancora troppo sottovalutato dalla società, fatta di giovani e adulti, uomini e donne che sono, forse, ancora troppo inconsapevoli del problema, a partire proprio dal fatto che si fa fatica a pronunciare il nome reale della malattia. Invece, non bisogna girarsi dall’altra parte, non bisogna avere paura.
“Non bisogna abbassare la guardia!”. Ad appellarsi sono quei medici che dai palchi dei convegni sanitari e dalle strade, dove in équipe medica allestiscono veri e propri checkpoint della prevenzione e sensibilizzazione sul tema, invitano a fare attenzione, ad avere rapporti sessuali protetti; a sottoporsi ai test Hiv a risposta rapida se si pensa di avere rischiato; ad essere maggiormente consapevoli di un fenomeno che continua a ferire, lasciando segni indelebili. “Il problema esiste – fanno sapere gli esperti – e i numeri che si registrano lo confermano. Il problema deve essere affrontato con gli strumenti che abbiamo a disposizione, primi fra tutti la prevenzione e le buone pratiche”.

“È ancora necessario investire in prevenzione”, è questo l’appello lanciato alla Cernobbio School di Motore Sanità, da Giovanni Cenderello, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali della Liguria e direttore della struttura complessa di malattie infettive dell’Asl 1 Imperiese Sanremo, azienda sanitaria che tanto fa sul territorio sul piano della prevenzione.
Domani, 8 marzo, a Imperia (Expo Salso Calata Anselmi 2), l’Asl 1 Imperiese Sanremo organizza la manifestazione Explora Salute, un’intera giornata dedicata alla promozione della salute e alla prevenzione con laboratori, incontri con specialisti e attività interattive. Tra i tanti temi che verranno presentati e affrontati, anche il ruolo della prevenzione e dello screening delle malattie infettive.
Mondosanità ha intervistato il dottor Giovanni Cenderello. Il suo messaggio vuole essere un invito rivolto alla società tutta: ad investire di più nella prevenzione perché salva la vita; a non abbassare mai la guardia nei confronti delle malattie infettive e a combattere insieme lo stigma che aleggia attorno all’Hiv e all’Aids. Perché l’unione fa la forza di una comunità che agisce e cura.