Contenuti esclusivi

Disparità nelle prestazioni aggiuntive, medici specialisti in ginocchio

Specialistica ambulatoriale, Gabriele Peperoni (SUMAI): «Disparità nelle prestazioni aggiuntive,...

Tumori del sangue: grandi passi avanti, ora la sfida è di rendere accessibili a tutti le nuove terapie

Negli ultimi cinque anni, l’innovazione diagnostico-terapeutica in ambito ematologico...

L’assessore Capponi al convegno sulla salute mentale: “Un dovere rispondere a questa emergenza sanitaria”

“Ansia, depressione, senso di solitudine e frustrazione sono diventati...

Le persone molto pessimiste muoiono prima

Una ricerca effettuata in Australia dal Queensland Institute of Medical Research ha evidenziato molto chiaramente come le persone molto pessimiste sul proprio futuro sono fortemente più a rischio di morire nei confronti delle persone che non lo sono.

Lo studio, che si è svolto su questionari effettuati negli anni 1990 da 3000 partecipanti che avevano oltre i 50 anni, ha evidenziato come le persone fortemente pessimiste, il 9% del totale, avessero una percentuale di  probabilità di morire due anni prima di coloro che fossero meno pessimisti, soprattutto tra le possibili cause, risultavano esserci malattie cardiovascolari, mentre a differenza di quello che si sarebbe potuto pensare la depressione non sembra avere un alcun legame tra pessimismo e mortalità.

Il responsabile della ricerca, lo studioso di epidemiologia genetica John Whitfield sulla rivista Scientific Reports ha spiegato come dalla ricerca si evinca quanto alcuni atteggiamenti ottimisti o pessimisti possano influenzare il cervello, avere una stretta correlazione sulla biochimica e sull’infiammazione del sistema sanguigno, e anche sulle pareti arteriose.

Continua il responsabile della ricerca, asserendo come esistano aspetti biologici ma anche psicologici, sociali o personali specifici di ogni singolo individuo, tanto che le persone pessimiste possono tendere a non prendersi cura di se’ e della propria salute, arrivando anche a pensare che non valga la pena di seguire consigli su dieta, esercizio fisico o attività sportiva.

Al contrario di quello che verrebbe da pensare, le persone ottimiste, secondo sempre lo studio in Australia della Queensland Institute of Medical Research, non vengono fuori assolutamente dati che forniscano indicazioni su eventuali miglioramenti nell’aspettativa di vita a seconda di quanto ottimista o meno possa essere una persona.

Invece, da una ricerca condotta dalla Harvard School of Public Health di Boston nel 2016 risulta come gli ottimisti abbiano meno rischi di morire di cancro, ictus, infezioni o malattie respiratorie.

Seguici!

Ultimi articoli

Disparità nelle prestazioni aggiuntive, medici specialisti in ginocchio

Specialistica ambulatoriale, Gabriele Peperoni (SUMAI): «Disparità nelle prestazioni aggiuntive,...

Tumori del sangue: grandi passi avanti, ora la sfida è di rendere accessibili a tutti le nuove terapie

Negli ultimi cinque anni, l’innovazione diagnostico-terapeutica in ambito ematologico...

L’assessore Capponi al convegno sulla salute mentale: “Un dovere rispondere a questa emergenza sanitaria”

“Ansia, depressione, senso di solitudine e frustrazione sono diventati...

Salute mentale, in Calabria oltre 470mila persone soffrono di disturbi

Da una parte, l’esplosione di un fenomeno che, dopo...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Disparità nelle prestazioni aggiuntive, medici specialisti in ginocchio

Specialistica ambulatoriale, Gabriele Peperoni (SUMAI): «Disparità nelle prestazioni aggiuntive,...

Tumori del sangue: grandi passi avanti, ora la sfida è di rendere accessibili a tutti le nuove terapie

Negli ultimi cinque anni, l’innovazione diagnostico-terapeutica in ambito ematologico...

L’assessore Capponi al convegno sulla salute mentale: “Un dovere rispondere a questa emergenza sanitaria”

“Ansia, depressione, senso di solitudine e frustrazione sono diventati...

Salute mentale, in Calabria oltre 470mila persone soffrono di disturbi

Da una parte, l’esplosione di un fenomeno che, dopo...

Monitorare a domicilio lo sviluppo motorio dei neonati con una tuta intelligente

La tecnologia MAIJU valuta in tempo reale posture e...
spot_imgspot_img

Disparità nelle prestazioni aggiuntive, medici specialisti in ginocchio

Specialistica ambulatoriale, Gabriele Peperoni (SUMAI): «Disparità nelle prestazioni aggiuntive, medici specialisti in ginocchio. Intervenire per migliorare l’assistenza ai cittadini»In una comunicazione ufficiale inviata a...

Tumori del sangue: grandi passi avanti, ora la sfida è di rendere accessibili a tutti le nuove terapie

Negli ultimi cinque anni, l’innovazione diagnostico-terapeutica in ambito ematologico ha segnato traguardi significativi, migliorando drasticamente la qualità e l'aspettativa di vita di molti pazienti....

L’assessore Capponi al convegno sulla salute mentale: “Un dovere rispondere a questa emergenza sanitaria”

“Ansia, depressione, senso di solitudine e frustrazione sono diventati sentimenti diffusi. E come amministratori pubblici, abbiamo il dovere di rispondere a questa emergenza sociale,...