Abbiamo di fronte nuovi scenari di sanità digitale che nelle malattie croniche possono rappresentare la soluzione o la svolta per affrontare le nuove sfide di salute che queste patologie impongono. Per il diabete è evidente quanto sia importante, e allo stesso modo strategica, l’integrazione e interoperabilità dei dati con il Fascicolo sanitario elettronico. In questo senso la Regione Toscana rappresenta un caso unico nel panorama nazionale. Perché ha messo in campo un sistema di informatizzazione, unico in Europa, che è la svolta per la persona con diabete che può convivere con la sua malattia in modo più facile.
Al convegno organizzato da Motore Sanità, dal titolo “L’importanza del controllo glicemico nella cronicità diabete”, che si è tenuto a Firenze, Andrea Belardinelli, Direttore del settore Sanità digitale e Innovazione, Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di Regione Toscana ha presentato il sistema di informatizzazione, unica in Europa, che ha connesso direttamente il sensore della glicemia al fascicolo sanitario elettronico del paziente. Diversi i vantaggi per la persona con diabete e per lo specialista: monitorare in diretta, senza spostamenti, i dati della glicemia rilevati del sensore, grazie alla comunicazione tra sensore e fascicolo sanitario elettronico. Lo abbiamo ascoltato ai microfoni di Mondosanità.