Contenuti esclusivi

Idrogel di DNA: una nuova frontiera nella somministrazione terapeutica

Microstrutture genetiche aprono prospettive nel rilascio prolungato di farmaci Un’équipe...

La polmonite uccide un bambino ogni 43 secondi nel mondo

L’appello dell'UNICEF per fermare questa tragedia evitabile. La polmonite è...

Giornata Nazionale del Personale Sanitario, Sociosanitario, Socioassistenziale e del Volontariato

Un'opportunità per riflettere su come garantire un futuro più...

Vampate e sudorazioni notturne, tre step per chi affronta la menopausa: informazione, proattività e dialogo

Sensibilizzazione sui sintomi, proattività, dialogo con la ginecologa: sono le chiavi per affrontare al meglio la menopausa, condizione che le donne a volte vivono come uno choc, e sopportano in silenzio, nonostante sia associata a vampate di calore e sudorazioni notturne anche severe, di cui soffre una donna. Astellas Pharma, con il patrocinio di Fondazione Onda ETS, SIGITE – Società Italiana Ginecologia Terza Età e SIM – Società Italiana Menopausa, ha presentato in conferenza stampa a Milano una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione sull’impatto dei sintomi vasomotori (VMS) durante la menopausa.

La menopausa, secondo un’indagine di Fondazione Onda, viene vissuta dalle donne come portatrice di grande cambiamento che provoca imbarazzo, problemi fisici e psicologici di varia natura. Eppure, una donna su due tra quelle con sintomi severi non cerca una soluzione per far fronte o prevenire i sintomi vasomotori che impattano negativamente sulla qualità di vita e rappresentano un serio fattore di rischio per la salute. Vampate di calore e sudorazioni notturne hanno una causa precisa e possono essere gestite.

Stiamo parlando di una fase molto delicata nella vita della donna, in quanto segnata da una maggiore vulnerabilità fisica, psicologica, emotiva. Per lungo tempo questa condizione naturale, che si presenta attorno ai 50 anni, è stata considerata un tabù, un aspetto sul quale, per vergogna e imbarazzo, bisognava mantenere il riserbo. Ancora oggi, per la maggior parte delle donne, la menopausa è uno choc, vissuto passivamente e sopportato in silenzio, nonostante la sintomatologia a volte severa che che l’accompagna e che peggiora in modo significativo la qualità della vita, oltre a costituire un serio fattore di rischio per la salute negli anni.

Oggi è possibile vivere meglio questa fase della vita femminile, ma è necessario colmare il bisogno di conoscenza tra le donne e la popolazione sulle possibili soluzioni e sensibilizzare i medici affinché non sottovalutino i sintomi e forniscano supporto alle donne. Tre sono le chiavi per scardinare l’attuale vissuto negativo delle donne in menopausa: sensibilizzazione sui sintomi, proattività, alleanza e dialogo con la ginecologa.

Questi sono gli obiettivi di Astellas Pharma, che, con il patrocinio di Fondazione Onda ETS, SIGITE – Società Italiana Ginecologia Terza Età e SIM – Società Italiana Menopausa, promuove una campagna di informazione e sensibilizzazione sull’impatto dei sintomi vasomotori durante la menopausa, per informare le donne e la popolazione su come contrastare o ridurre le vampate di calore e gli altri disturbi associati.

L’informazione sulla menopausa arriva a destinazione (il 56% delle donne ritiene di essere sufficientemente informata su questo tema), ma rimane superficiale e veicolata dall’esperienza di amiche, familiari (74%), siti internet (62%) e dialogo con il ginecologo (65%) o con il medico di famiglia (39%). Tuttavia, le donne desidererebbero un appoggio e un coinvolgimento maggiori da parte dei medici e del farmacista. In ogni caso, la maggior parte delle donne vive la menopausa come portatrice di grandi cambiamenti, in primo luogo fisici: una donna su due accusa vampate di calore e sudorazioni notturne che, nel 54% dei casi, sono di grado moderato-severo e si accompagnano ad altri sintomi, tra cui disturbi del sonno, aumento di peso e stanchezza. Nonostante l’impatto negativo che le vampate di calore e le sudorazioni eccessive, i cosiddetti “sintomi vasomotori” (VMS), hanno sulla qualità di vita, una donna su due non cerca soluzioni né assume alcuna terapia per prevenire o far fronte a questa sintomatologia (solo il 55% delle donne con sintomi severi ricorre a qualche soluzione e solo il 40% tra quelle con sintomi moderati), che può perdurare per anni, pregiudicando la salute generale della donna.

Lo scenario qui delineato emerge da una recente indagine promossa da Fondazione Onda – Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e Genere – indagine a cura di Elma Research, per indagare il vissuto e la percezione che le donne associano alla menopausa, capire le aspettative e i timori generati da questa condizione e individuare l’impatto dei sintomi, in particolare vampate di calore e sudorazioni eccessive, sulla qualità della vita.

“Il vissuto descritto dalle partecipanti alla survey depone per un senso di solitudine che viene percepito dalla donna insieme a una scarsa propensione ad assumere terapie per fronteggiare la sintomatologia – ha dichiarato Nicoletta Orthmann, direttrice medico-scientifica di Fondazione Onda– credo sia bene incrementare la sensibilizzazione sui sintomi e sulle implicazioni della menopausa, che spesso sono dati per scontati dai medici e sui quali la donna è reticente a parlare e chiedere. Bisogna stimolare il dialogo tra medico e donna affinché quest’ultima si senta meno sola. È necessario lavorare in rete e sensibilizzare le figure mediche, in particolare ginecologo e medico di medicina generale, perché indaghino in modo approfondito la sintomatologia durante una visita e l’impatto che questi disturbi hanno sulla vita della donna, per supportarla maggiormente e colmare il bisogno di conoscenza sulle possibili soluzioni da attuare. Oggi una donna di 50 anni ha davanti a sé un’aspettativa di vita di almeno trent’anni e deve imparare a convivere al meglio con questa condizione, che è un passaggio naturale, ma per alcune è molto impattante”.

Vampate di calore e sudorazioni eccessive, spesso notturne, o sintomi vasomotori, dovrebbero essere vissute dalle donne in maniera meno fatalista, tanto più che è possibile gestirle e oggi è conosciuta scientificamente la causa scatenante. Abbiamo sentito in proposito la ginecologa Raffaela Di Pace, qui sotto la videointervista.

“La caduta del livello degli ormoni che si verifica con la menopausa comporta conseguenze di ordine fisico e si accompagna alla comparsa di sintomi da privazione, di cui i più frequenti sono le vampate di calore sperimentate dalla maggior parte delle donne – spiega Raffaela Di Pace, Dottore di ricerca in fisiopatologia della menopausa, Humanitas Pio X Milano – oggi sappiamo che questa sintomatologia ha una spiegazione: nel cervello sono presenti specifici recettori, localizzati nel centro della termoregolazione situato nell’ipotalamo, che sono sensibili all’azione degli estrogeni. Quando questi ormoni mancano, la temperatura non è più regolata come dovrebbe e questo genera la sensazione di improvviso e intenso calore associato a rossore cutaneo e sudorazione profusa, i cosiddetti sintomi vasomotori, percepiti dalla donna nella parte alta del corpo. I nuovi dati di letteratura evidenziano che i sintomi vasomotori, oltre alla sgradevole sensazione sperimentata dalla donna, rappresentano anche un fattore di rischio cardiovascolare dovuto all’innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, aumentando il rischio di sviluppare ipertensione, ictus o infarto. Le vampate di calore associate a sudorazioni notturne sono da considerarsi un vero e proprio campanello d’allarme per la salute della donna”.

“La menopausa è una fase significativa nella vita di una donna, che non deve essere vissuta passivamente: ogni donna può essere protagonista del proprio benessere attraverso la conoscenza e il dialogo aperto. È importante riconoscere che esiste ancora uno stigma correlato alla menopausa, che rimane avvolta nel silenzio, in tutto il mondo – dichiara Fulvio Berardo, Amministratore Delegato di Astellas Pharma Italia – per questo sentiamo la responsabilità di collaborare attivamente con la comunità scientifica, le Istituzioni, in particolare il recente Intergruppo Parlamentare Menopausa, le Associazioni, come Fondazione Onda, impegnate nella salute della donna e, soprattutto, di ascoltare la voce delle donne che stanno vivendo questa esperienza. Insieme possiamo migliorare la comprensione della menopausa, eliminare lo stigma, contribuire a superare le barriere che impediscono alle donne di accedere alle cure di cui hanno bisogno e promuovere politiche e misure che garantiscano un supporto adeguato alle donne in questa fase della vita”.

La campagna “Vampate di calore in menopausa” promuove una serie di attività concentrate sui canali social e digital, e attraverso il sito web di riferimento www.vampateinmenopausa.it dove sono disponibili tutte le informazioni e i mater

Seguici!

Ultimi articoli

Idrogel di DNA: una nuova frontiera nella somministrazione terapeutica

Microstrutture genetiche aprono prospettive nel rilascio prolungato di farmaci Un’équipe...

La polmonite uccide un bambino ogni 43 secondi nel mondo

L’appello dell'UNICEF per fermare questa tragedia evitabile. La polmonite è...

Giornata Nazionale del Personale Sanitario, Sociosanitario, Socioassistenziale e del Volontariato

Un'opportunità per riflettere su come garantire un futuro più...

Gli assessori alla sanità del Nord a Cernobbio: dall’autonomia di spesa alle strategie per ridurre le code

Dalla richiesta di una maggiore autonomia per la gestione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Idrogel di DNA: una nuova frontiera nella somministrazione terapeutica

Microstrutture genetiche aprono prospettive nel rilascio prolungato di farmaci Un’équipe...

La polmonite uccide un bambino ogni 43 secondi nel mondo

L’appello dell'UNICEF per fermare questa tragedia evitabile. La polmonite è...

Giornata Nazionale del Personale Sanitario, Sociosanitario, Socioassistenziale e del Volontariato

Un'opportunità per riflettere su come garantire un futuro più...

Gli assessori alla sanità del Nord a Cernobbio: dall’autonomia di spesa alle strategie per ridurre le code

Dalla richiesta di una maggiore autonomia per la gestione...

Innovativa soluzione di imballaggio riduce il mercurio nel tonno in scatola

Un materiale “attivo” a base di cisteina promette maggiore...
spot_imgspot_img

Idrogel di DNA: una nuova frontiera nella somministrazione terapeutica

Microstrutture genetiche aprono prospettive nel rilascio prolungato di farmaci Un’équipe di ricercatori della Tokyo University of Science ha sviluppato un idrogel a base di DNA...

La polmonite uccide un bambino ogni 43 secondi nel mondo

L’appello dell'UNICEF per fermare questa tragedia evitabile. La polmonite è una delle principali cause di morte tra i bambini sotto i 5 anni, provocando ogni...

Giornata Nazionale del Personale Sanitario, Sociosanitario, Socioassistenziale e del Volontariato

Un'opportunità per riflettere su come garantire un futuro più stabile e appagante per chi lavora nel settore. Le proposte della Federazione Nazionale degli Ordini...