Sanità, il Consiglio Regionale della Camoania approva all’unanimità la proposta di legge sulla Psiconcologia. “Un provvedimento di grande valore civile, umano e sanitario che riconosce in maniera strutturata il ruolo della psiconcologia nel sistema sanitario regionale” commenta Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva-Casa Riformista, tra i primi firmatari della legge –
il testo, sostenuto da un ampio fronte di consiglieri, prevede percorsi dedicati, figure professionali specializzate e l’accesso equo al supporto psicologico per tutti i pazienti oncologici e le loro famiglie. “Un testo normativo che nasce da un dato semplice ma troppo spesso trascurato: la malattia oncologica non è solo una sfida clinica – spiega Pellegrino che è anche medico chirurgo in forze alla Breast unit del Policlinico Federico II – ma anche un trauma psicologico profondo per chi ne è colpito e per le famiglie. La psiconcologia non è un accessorio, ma parte integrante del percorso terapeutico. Numerosi studi scientifici dimostrano che il sostegno psicologico riduce ansia, depressione e solitudine, migliora l’aderenza alle terapie, aumenta la qualità della vita e, in alcuni casi, anche gli esiti clinici. Un tumore colpisce il corpo, ma inevitabilmente segna anche l’anima, la vita sociale e le relazioni. È nostro dovere dare una risposta completa: non solo curare la malattia, ma prenderci cura della persona nella sua interezza. Con questa legge affermiamo un principio etico fondamentale: la cura non si misura solo in farmaci e interventi, ma anche in umanità e vicinanza”.
Co-firmatari della legge sono Massimiliano Manfredi, Bruna Fiola e Enzo Alaia ma sono decine i consiglieri che hanno collaborato nelle diverse fasi dell’iter legislativo e della stesura dell’articolato provvedimento di legge frutto dell’ascolto: dei medici, degli psicologi, delle associazioni di pazienti e delle famiglie. Una legge che mette al centro la dignità, la speranza e la forza di chi affronta una delle prove più dure della vita. “Un contributo concreto all’umanizzazione delle cure – aggiunge Bruno Zuccarelli presidente dell’Ordine dei medici ed Odontoiatri di Napoli e provincia – un aspetto di particolare importanza nei percorsi terapeutici, ma ancora troppo spesso trascurato e sottovalutato”, ” ha concluso il consigliere Pellegrino.
Un “Passo fondamentale per rendere strutturale il ruolo dello psicologo nell’assistenza ai pazienti oncologici ed oncoematologici” sottolinea il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, commentando l’approvazione all’unanimità del testo unificato ‘Disposizioni per l’istituzione, il potenziamento e l’integrazione dei servizi di assistenza psicologica ai pazienti oncologici e onco-ematologici – con il via libera del Consiglio regionale viene formalmente riconosciuto oggi ad ogni paziente oncologico il diritto ad accedere alle cure psico-oncologiche e viene integrata la rete oncologica, con la presenza obbligatoria di almeno uno psicoterapeuta esperto in psico-oncologia nelle Unità Operative di Oncologia regionali. Sarà possibile offrire un supporto completo che insieme ai pazienti coinvolga anche familiari, caregivers ed equipe sanitarie. Il testo legislativo prevede inoltre la formazione specialistica del personale, l’attivazione di modelli organizzativi integrati e l’istituzione di un Osservatorio regionale permanente per monitorare l’efficacia delle politiche in materia.
“Ringraziamo firmatari e proponenti – conclude Cozzuto – Massimiliano Manfredi, Carmela Fiola, Tommaso Pellegrino, i presidenti delle commissioni competenti Vincenzo Alaia e Franco Picarone; la SIPO nazionale e regionale nella figura di Giuseppe Auriemma e tutto il Consiglio regionale della Campania che oggi ha contribuito a scrivere una bella pagina per la sanità e per l’assistenza ai pazienti oncologici e oncoematologici”.





