L’allarme lanciato dall’Oms è serio: serve maggiore prevenzione contro il Covid. Gran parte degli stati europei sembrano aver superato le fasi più acute del contagio da Sars-Cov-2, i numerosi focolai che però si stanno sviluppando però ci dimostrano come il pericolo non sia superato.
Nonostante le numerosi imposizioni promulgate dal Governo Conte sono sempre di più i cittadini italiani che finite le fasi acute hanno deciso di non rispettare più le norme sociali necessarie per sconfiggere il virus.
E’ sotto gli occhi di tutte come spiagge,piazze, bar, ristoranti e discoteche siano sempre di più luoghi aggreganti dove non si rispettano distanze sociali e non si indossano DPI.
L’allarme dell’OMS riguarda principalmente i giovani
Una problematica che, come sottolineato dai vertici dell’OMS, sembra riguardare di più i giovani e i giovanissimi. Se queste pessime abitudini non dovessero cambiare si rischia di ritornare ad una situazione di emergenza è dramma.
A sottolineare questa situazione potenzialmente pericolosa è stato Hans Kluge, direttore dell’ufficio regionale dell’organizzazione mondiale della sanità ponendo l’accento sulla necessità di una migliore comunicazione da parte delle autorità verso i ragazzi, tentando di coinvolgerli di più nella prevenzione.
E’ naturale che i giovani, con la classica leggerezza che contraddistingue quell’età, non vogliano perdersi tutto quello che può regalare il periodo estivo, ma devono ricordarsi che hanno una responsabilità verso loro stessi, i loro genitori e i loro nonni.
L’allarme dell’OMS non può e non deve rimanere inascoltato per la salute di tutti.