Contenuti esclusivi

A Cernobbio è nata una comunità che cura

"Una Comunità che cura. Capace di passare dalle idee...

Stop alle false terme

Sentenza del TAR del Lazio a tutela dei consumatori:...

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Cancro della prostata: aumentando l’attività cardio si riduce il rischio di ammalarsi

Un piccolo miglioramento del fitness cardiorespiratorio, pari al 3%, riduce il rischio di sviluppare il cancro alla prostata del 35%, indipendentemente dalla forma fisica di partenza

Aumentando di poco l’attività fisica di tipo “cardio” si può ridurre di tanto il rischio di tumore della prostata. Secondo i calcoli degli autori di uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine il rapporto è il seguente: un miglioramento del 3 per cento del fitness cardiorespiratorio (CRF) comporta una riduzione del 35 per cento di sviluppare il cancro più diffuso nella popolazione maschile. La nuova ricerca suggerisce quindi che, indipendentemente dal livello di partenza, allenarsi di più allontana le probabilità di ammalarsi. È importante però che gli esercizi facciano battere il cuore più velocemente. L’effetto protettivo si ottiene con il nuoto, la camminata a passo sostenuto, la corsa, ma anche salendo le scale. I ricercatori hanno selezionato da un database che conteneva i dati di oltre 181mila uomini le informazioni sull’attività fisica e l’indice di massa corporea di 57.600 uomini che si erano sottoposti ad almeno due test per la valutazione del fitness cardiorespiratorio in due momenti differenti della loro vita. 

CONTINUA A LEGGERE SU HEALTHDESK.IT

Seguici!

Ultimi articoli

A Cernobbio è nata una comunità che cura

"Una Comunità che cura. Capace di passare dalle idee...

Stop alle false terme

Sentenza del TAR del Lazio a tutela dei consumatori:...

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

A Cernobbio è nata una comunità che cura

"Una Comunità che cura. Capace di passare dalle idee...

Stop alle false terme

Sentenza del TAR del Lazio a tutela dei consumatori:...

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...
spot_imgspot_img

A Cernobbio è nata una comunità che cura

"Una Comunità che cura. Capace di passare dalle idee all’azione". Era questo il titolo della Cernobbio School organizzata da Motore Sanità a Villa Erba....

Stop alle false terme

Sentenza del TAR del Lazio a tutela dei consumatori: no all'uso ingannevole della parola "terme" per strutture senza acque termali. Il TAR del Lazio si...

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo garantire la sostenibilità dell’assistenza sanitaria e di quello che avverrà a breve”, tenendo conto che...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui