Contenuti esclusivi

Malattie dell’apparato digerente: la prevenzione scende in piazza

Consulti gratuiti il 25 e il 26 ottobre all’Arco...

L’intelligenza artificiale in medicina al G7, bilanciare opportunità e rischi

Documento dei ministri della salute dei Sette sui criteri...

G7 Salute: piano triennale di assunzioni in manovra

Le rivendicazioni dei medici di famiglia. Giro di vite...

Colangiocarcinoma: nuove terapie, ostacoli e la battaglia delle associazioni pazienti

Il colangiocarcinoma è una malattia rara che fa parte del gruppo eterogeneo dei tumori delle vie biliari. A seconda della sede anatomica di origine viene classificato in intraepatico ed extraepatico. In Italia il tasso di incidenza del colangiocarcinoma standardizzato per età è di 3,4 casi su 100.000 abitanti che, applicato alla popolazione italiana residente al 1° gennaio 2022, corrisponde a circa 2.000 pazienti

Il 35% dei pazienti con colangiocarcinoma viene sottoposto a una resezione radicale potenzialmente curativa, seguita da chemioterapia adiuvante post-chirurgica. Nei pazienti operati si manifesta una recidiva in oltre il 60% dei casi entro i primi due anni dall’intervento chirurgico.

Si è parlato di colangiocarcinoma, di questa rara forma di tumore, a Milano, nel corso della MidSummer School di Motore Sanità. Al tavolo di lavoro i massimi esperti, clinici e associazioni di pazienti. Queste ultime hanno portato il loro messaggio e le loro speranze. Come l’Associazione pazienti italiani colangiocarcinoma (APIC) presieduta da Paolo Leonardi

“Il colangiocarcinoma che qui oggi sembra un tumore di moda è un brutto affare che coinvolge da noi ogni anno circa 6mila persone (con una crescita del 4% l’anno circa – spiega Leonardi -.  Ci sono nuovi farmaci che potenzialmente riguardano il 40-45% delle mutazioni cellulari.  Questi farmaci non curano, ma rallentano il tumore concedendo un po’ di vita in più, da pochi mesi a 2 anni.  La prevenzione è difficile: i fattori di rischio noti non sono molti e più di metà dei pazienti non li presenta; i sintomi sono per lungo tempo lievi. La diagnosi tardiva preclude al 70% circa dei pazienti il ricorso alla chirurgia che è ancora l’unica terapia curativa.  Solo metà di chi è operabile si salva.  Così a 5 anni restano in vita solo il 15% dei pazienti, e solo il 2-3% ha superata la malattia.  Fino a poco tempo fa metà dei pazienti non superava l’anno di vita. Adesso le cose sono leggermente migliorate e un po’ di vita in più non è affatto disprezzabile, anche un solo giorno è qualcosa”. 

Per quanto riguarda l’accesso ai nuovi farmaci a bersaglio, come prosegue Leonardi, richiede un test di profilazione molecolare e sono d’accordo sul fatto che, ricerca a parte, il test riguardi solo le mutazioni per cui abbiamo farmaci.  “Questo però è a sua volta un problema.  Il servizio sanitario nazionale fino a ieri copriva il costo di un solo farmaco, in estate probabilmente ne approverà un altro e ne è stato approvato un terzo ma non so se con copertura da parte del SSN.  Le cose sono complicate dai tempi dell’AIFA che mentre i tedeschi ci mettono 110 giorni a stabilire il costo di un prodotto, noi ci mettiamo fra i 500 e i 600 giorni.  Questo preclude un prolungamento della vita per chi ha un colangiocarcinoma, perché non ha tempo da aspettare”.

E per finire, il Presidente Leonardi chiarisce: “per una regola amministrativa un farmaco coperto per un tumore non si può averlo per un tumore diverso neppure ricorrendo al fondo speciale. Infine, i test molecolari costano tanto più quanto più sono i laboratori di cui ci si serve.  L’anno passato in Italia il costo pubblico definito era di 1350 euro, nel Regno Unito tra i 100 e i 500 dollari”. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Covid: svelato il segreto delle forme letali, ecco come il virus danneggia i polmoniRinascere con la stomia: un messaggio di speranza e innovazioneAsia, malata di cancro a 14 anni, presa di mira dagli haters I complimenti…

Seguici!

Ultimi articoli

Malattie dell’apparato digerente: la prevenzione scende in piazza

Consulti gratuiti il 25 e il 26 ottobre all’Arco...

L’intelligenza artificiale in medicina al G7, bilanciare opportunità e rischi

Documento dei ministri della salute dei Sette sui criteri...

G7 Salute: piano triennale di assunzioni in manovra

Le rivendicazioni dei medici di famiglia. Giro di vite...

La solitudine, un pericolo nascosto per il cervello degli anziani

L'esperienza dei centri diurni in Toscana fa scuola La solitudine,...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Malattie dell’apparato digerente: la prevenzione scende in piazza

Consulti gratuiti il 25 e il 26 ottobre all’Arco...

L’intelligenza artificiale in medicina al G7, bilanciare opportunità e rischi

Documento dei ministri della salute dei Sette sui criteri...

G7 Salute: piano triennale di assunzioni in manovra

Le rivendicazioni dei medici di famiglia. Giro di vite...

La solitudine, un pericolo nascosto per il cervello degli anziani

L'esperienza dei centri diurni in Toscana fa scuola La solitudine,...

Intervento terapeutico in acqua, progetto Astrolabio per bambini

Iniziativa volta a mitigare disturbi dello spettro autistico e...
spot_imgspot_img

Malattie dell’apparato digerente: la prevenzione scende in piazza

Consulti gratuiti il 25 e il 26 ottobre all’Arco della Pace, a Milano, dove un enorme tunnel gonfiabile e percorribile a piedi, allestito in modo da riprodurre...

L’intelligenza artificiale in medicina al G7, bilanciare opportunità e rischi

Documento dei ministri della salute dei Sette sui criteri per applicare l'IA alla diagnostica, ai trattamenti e alla riabilitazione Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha...

G7 Salute: piano triennale di assunzioni in manovra

Le rivendicazioni dei medici di famiglia. Giro di vite sui gettonisti. Infermieri dall'India chiamati a colmare le carenze di personale Dalla conferenza stampa conclusiva del...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui