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Cuore delle donne, la prevenzione può salvare 25mila Italiane

Il 2 febbraio Il Centro Cardiologico Monzino si veste di rosso per partecipare al Wear Red Day, la Giornata per la consapevolezza sulla salute del cuore femminile, ideata e lanciata a livello internazionale dall’ American Heart Association.

Gli USA sono stati i primi a rendersi conto che le malattie del cuore sono la prima causa delle morti femminili e che le donne sono più esposte degli uomini al rischio di patologie cardiache. Basti pensare che in Italia, ogni anno, 124.000 donne vengono colpite da un infarto o da un’altra malattia cardiovascolare: una donna ogni 5 minuti. 

“ Il 20%  di queste morti possono essere evitate con la prevenzione – dichiara Daniela Trabattoni, Direttore Unità di Cardiologia  Invasiva e Responsabile di Monzino Women– È fondamentale che le donne imparino a fare prevenzione quando stanno bene: tutte dai 35 ai 60 anni dovrebbero sottoporsi agli esami che oggi sono in grado di scoprire eventuali malattie al loro esordio, ma anche fattori di rischio sconosciuti che, se tenuti sotto sorveglianza, aiutano a mantenere nel tempo una perfetta salute di cuore e vasi. Pensare con consapevolezza alla salute del cuore aiuta anche ad adottare gli stili di vita corretti che ormai sono noti, ma ancora purtroppo non profondamente radicati nella popolazione femminile: controllo del peso attraverso un’alimentazione sana e un buon livello di attività fisica, no al fumo in ogni forma. Ricordiamo che le fumatrici hanno una probabilità fino a cinque volte superiore di sviluppare danni alle arterie e di andare incontro a malattie cardiovascolari, rispetto ai fumatori. Inoltre perfino nelle ragazze il tabacco può indurre lo sviluppo precoce dell’aterosclerosi. L’ideale è non iniziare mai, ma smettere è comunque sempre un toccasana: gli ultimi studi confermano che chiudere con il fumo prima dei 40 anni significa guadagnare in media dieci anni di vita in buona salute.”

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