Intervista a Simone Bezzini, Assessore al Diritto alla salute, politiche per la promozione della salute, prevenzione, cura e riabilitazione, Regione Toscana.
“La Regione Toscana ha adottato un modello di gestione integrata della cura del Diabete, basato sulla centralità della persona e sulla multiprofessionalità”, spiega Simone Bezzini – Assessore al Diritto alla salute, politiche per la promozione della salute, prevenzione, cura e riabilitazione, Regione Toscana – nel corso dell’evento “La pandemia Diabete T2: dai modelli organizzativi, alle criticità gestionali, alle nuove opportunità di cura”, promosso da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Menarini. “In questi anni – continua Bezzini – è stato fondamentale l’ascolto e la collaborazione delle associazioni dei pazienti diabetici e dei professionisti delle Asl, sinergia che nel tempo ha portato a importanti risultati come l’adozione del ‘Nuovo PDTA per il diabete nell’adulto’, ‘Il PDTA sul Piede diabetico’, al fine di integrare il percorso territorio-ospedale-territorio, fino alla costituzione della Rete regionale della patologia diabetica che ha uniformato i protocolli diagnostici terapeutici a livello regionale, ed individuato linee guida come l’automonitoraggio glicemico. Giornate come quelle di oggi di condivisione e confronto sono fondamentali per costruire nuove strategie e soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone diabetiche”.
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