Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Ecco perché lo stress fa venire il mal di pancia: modificando il microbioma favorisce l’infiammazione

Lo stress fa proliferare nell’intestino alcuni batteri specifici. I batteri in questione producono una sostanza che blocca il metabolismo delle cellule staminali impedendogli di trasformarsi in cellule protettive. Una catena di eventi che porta a malattie infiammatorie intestinali

Lo stress cronico può scatenare o acutizzare malattie gastrointestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile. Tutto dipende dalla presenza dell’ormai celebre e sempre più esplorato asse intestino-cervello. A gestire la comunicazione tra i due organi è ancora una volta il microbioma intestinale: lo stress induce dei cambiamenti nella sua composizione che favoriscono l’infiammazione.

I dettagli di questo meccanismo sono stati descritti da un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania su Cell Metabolism. In estrema sintesi: lo stress interrompe un processo chiave per la salute dell’intestino, ovvero la trasformazione delle cellule staminali intestinali in cellule protettive. Come ci riesca lo si è scoperto grazie ad alcuni esperimenti sui topi. Gli scienziati hanno esposto gli animali a condizioni di stress continuativo per due settimane e hanno osservato gli effetti del disagio mentale sull’intestino confrontando i risultati con le condizioni dei topi non sottoposti a stress. 

Il dato più evidente era una riduzione nel numero di cellule che proteggono l’intestino da agenti patogeni nel gruppo degli animali stressati. Ciò accadeva perché il metabolismo delle cellule intestinali funzionava male e le cellule staminali non arrivavano a trasformarsi in cellule protettive. Restava da capire cosa causasse questo malfunzionamento. Dall’analisi del microbioma intestinale degli animali è emerso un aumento dei livelli di una sostanza chimica chiamata acido indol-3 acetico (IAA)  prodotta da batteri del genere Lactobacillus che, non a caso, proliferano proprio in condizioni di stress. Ebbene, l’acido indol-3 acetico blocca il processo metabolico che conduce alla formazione delle cellule protettive. 

CONTINUA A LEGGERE SU HEALTHDESK.IT

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui