Partnership tecnologica per la telemedicina: al via il progetto tra Predict e cinque strutture dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce
Potenziata la rete di continuità assistenziale ospedale-territorio per i pazienti con scompenso cardiaco
Bari (BA), 27 marzo 2025 – L’Azienda Sanitaria Locale Lecce e Predict S.p.A. PMI Innovativa attiva nel settore dell’healthcare e specificatamente nella diagnostica in vivo, mediante la distribuzione di apparecchiature ecografiche e radiologiche e lo sviluppo di tecnologie innovative nel settore della breath analysis e del digital healthcare, annunciano di aver effettuato con successo la prima visita cardiologica a distanza in Italia tramite tele-ecografia su un paziente affetto da scompenso cardiaco.
La visita è stata realizzata con la piattaforma per la tele-ecografia Optip, sviluppata dalla Società, che consente al medico specialista di guidare e supervisionare da remoto un operatore sanitario che esegue l’esame presso il paziente con un ecografo portatile e visori di realtà aumentata. Grazie allo strumento, utenti lontani possono effettuare videochiamate evolute, eseguire un esame ecografico e scambiarsi parere specialistici in tempo reale. Con l’adozione di Optip, ASL Lecce potenzia così la rete di continuità assistenziale ospedale-territorio.
“Le misure di continuità assistenziale consentono una gestione proattiva e personalizzata della cura. Grazie a strumenti come Optip, e più in generale alle tele-visite, le Unità impegnate nelle visite domiciliari di routine e nei casi di emergenza possono confrontarsi con gli specialisti da remoto, condividendo informazioni critiche in tempo reale”, ha dichiarato Angelo Gigante, Amministratore Delegato e Presidente di Predict. “Questo approccio non solo riduce il carico sulle strutture sanitarie, ma offre un’assistenza su misura, diminuendo gli accessi non necessari al pronto soccorso e migliorando la gestione delle malattie croniche, con vantaggi sia per i pazienti che per il Sistema Sanitario Nazionale”.
Il progetto è coordinato dal Dott. Cosimo Angelo Greco, Primario di Cardiologia dell’Ospedale Veris delli Ponti di Scorrano, dove è stata effettuata la visita da remoto a casa del paziente, e dalla Dott.ssa Cinzia Morciano, Direttrice del Distretto Socio-Sanitario di Maglie. Il presidio di Scorrano rappresenta l’hub del progetto, che coinvolge anche quattro distretti socio sanitari dell’ASL Lecce – Maglie, Poggiardo, Martano e Gagliano – ciascuno dotato di un kit Optip.
“Per affrontare il problema debilitante dello scompenso cardiaco e anche i costi sanitari associati a ospedalizzazioni ripetute, è fondamentale sviluppare nuovi modelli di gestione che favoriscano un migliore coordinamento tra ospedali e servizi territoriali, sfruttando le opportunità offerte dalla telemedicina. L’obiettivo è trasformare il paradigma dell’assistenza puntando su cure domiciliari avanzate, strumenti per le tele-ecografie e servizi sanitari diffusi sul territorio. Queste innovazioni possono contribuire a ridurre i ricoveri non necessari, a migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari, e a rendere il sistema sanitario più efficiente e a misura di persona”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL di Lecce Stefano Rossi.