Il fenomeno del disagio giovanile e delle dipendenze va in scena al Piccolo Teatro di Milano con lo spettacolo “Il posto giusto” a cura della comunità di San Patrignano. Il progetto rientra nella campagna WeCare 4.0 del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ad assistere oltre 300 studenti delle scuole superiori del capoluogo lombardo.
E’ sempre più una emergenza la crescente diffusione di sostanze stupefacenti tra gli adolescenti in età sempre più precoce. La comunità di San Patrignano proprio per contrastare il fenomeno del disagio giovanile e il fenomeno delle dipendenze porta in scena oggi 24 gennaio al Piccolo Teatro di Milano lo spettacolo incentrato sulla prevenzione delle dipendenze, dal titolo “Il posto giusto”.
Il progetto rientra nella grande campagna WeCare 4.0 per la prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze finanziata dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ad assistere in platea a Milano ci saranno gli studenti dell’istituto professionale “Kandinsky”, del liceo “Stendhal” e dell’istituto tecnico “Lagrange”. Sono oltre 300 studenti delle scuole superiori del capoluogo lombardo. Il progetto in due anni raggiungerà in totale 20mila studenti di scuole medie e superiori e si fonda sulla peer-to-peer-education per entrare maggiormente in sintonia con i ragazzi tra i 12 e i 19 anni.
La protagonista si chiama Verena. Entra nella comunità di San Patrignano ancora minorenne. Ha una storia complicata, di disagio e sofferenza, di dipendenza. Il viaggio alla ricerca della serenità la porterà fino alla comunità, che diventerà per lei il “posto giusto”. E lei sarà una testimone di come la vita può cambiare in meglio.
Musiche, letteratura, informazioni scientifiche e racconti si intrecciano e sono sapientemente condotte dal palco dal regista Pascal La Delfa.
“Il Posto Giusto”, il format teatrale di San Patrignano per l’anno scolastico 2022/2023, vuole fornire agli studenti spunti di riflessione e prospettive differenti sulla loro giovane età, e supportare docenti, genitori ed educatori offrendo nuove angolazioni da cui poter osservare il fenomeno del disagio giovanile e delle dipendenze.
Come spiega Silvia Mengoli, fra le responsabili del progetto di prevenzione di San Patrignano: “I format teatrali di prevenzione ideati e realizzati dal gruppo WeFree della comunità tracciano un percorso narrativo che esplora l’esistenza del protagonista a 360 gradi. Poniamo grande attenzione all’affettività e alle relazioni, con focus particolare sulle dinamiche dell’età adolescenziale che spesso portano a fare scelte che influenzeranno il percorso di crescita”.
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