Il futuro della sanità sarà sempre più digitale: telemedicina, implementazione dei fascicoli sanitari, interoperabilità dei sistemi informatici.
La settima edizione della Winter School 2022 di Napoli, dal titolo “Cambia la Sanità. Reinventare Processi, Ruoli e Competenze”, organizzata da Motore Sanità, promossa e divulgata da Mondosanità e Dentro la Salute e realizzata con il contributo incondizionato di Gilead, Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson, AlmavivA, Daiichi Sankyo, GSK, IBM, Sanofi, Angelini Pharma, Kyowa Kirin, Siemens Healthineers e Teva, si è conclusa portando a casa straordinari risultati.
La tre giorni di discussion e tavole rotonde ha visto i massimi esperti della sanità italiana: oltre 100 relatori coinvolti, sia in presenza sia collegati da remoto, impegnati a fare analisi, proporre idee, annunciare progetti per migliorare il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e la salute nel suo complesso.
Quello che è emerso è che la sanità campana è una sanità di valore, che ha avuto un’accelerazione incredibile a seguito della pandemia da Covid-19. Per esempio la rete oncologica, che prima non c’era, oggi è un modello efficiente e virtuoso grazie a un personale sanitario fortemente motivato a far funzionare bene le cose e che, nonostante le difficoltà oggettive, si è prodigato in mille modi. L’auspicio è che, nella riorganizzazione, possa trovare vantaggi nella crescita e nei ruoli.
Entrando più nel dettaglio, ecco la “call to action” emersa e spiegata dagli esperti a fine lavori.
- CONCENTRARSI SUL DISEGNO GLOBALE La logistica non deve venire prima dei processi, ma il processo deve arrivare prima della logistica.
- EVITARE SPERIMENTAZIONI SPOT LOCALIZZATE In 30 anni di telemedicina in Italia abbiamo sviluppato soluzioni che qualche volta erano avvenieristiche, ma a macchia di leopardo: dobbiamo puntare alla copertura territoriale.
- SPENDERE BENE I SOLDI DEL PNRR Non buttiamo via i soldi che arriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): sarà pure debito buono, ma è pur sempre un debito; abbiamo il diritto e il dovere di lasciare ai nostri figli e alle future generazioni un Servizio Sanitario Nazionale che funziona.
- RICORRERE AL COINVOLGIMENTO DEI PAZIENTI Bisogna favorire il dialogo medico-paziente, puntando a una sanità partecipata.
- NON SOTTOVALUTARE LA FORMAZIONE In una sanità sempre più digitale, la chiave per stare al passo con i tempi è formare contestualmente il personale sanitario.
- AFFIANCARSI ALLA TECNOLOGIA Dobbiamo sempre puntare al nuovo e al meglio, con tutte le caratteristiche, senza dimenticare che la tecnologia è sì affidabile e certificata, ma invecchia.
- PROTEGGERE LE INFORMAZIONI Il rispetto della privacy, trattandosi di dati sensibili, è fondamentale.
- INTEGRARE, INTEROPERARE Se non siamo interoperabili, se i software non dialogano tra di loro, è difficile ottenere le informazioni necessarie per curare al meglio il paziente.
- MISURARE E GENERARE VALORE Il fascicolo sanitario elettronico è necessario, ma non sufficiente per arrivare alla telemedicina.
- L’IMPORTANZA DELLA MEDICINA GENERALE Con l’attuale convenzione già firmata si può fare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): il DM 71 permetterà alla Medicina generale di poter aderire a questo progetto importante.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Big data, intelligenza artificiale, telemedicina e le tecnologie più innovative e potenti al servizio del paziente e dei medici