Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Antimicrobico resistenza, infezioni nosocomiali. Batteri killer assillano la medicina di comunità

La diffusione dei germi multiresistenti cresce in tutto il...

Ferro, anemia, integratori: comprendere la stanchezza. Le analisi e i consigli del medico

La carenza di ferro è una condizione molto diffusa,...

CAR‑T, il futuro è già qui. La ricerca traslazionale entra nel vivo

Prosegue il ciclo di approfondimenti sulle terapie avanzate in...

Il linfoma diffuso a grandi cellule B: Car-t e anticorpi bispecifici cure efficaci nei casi selezionati

Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL acronimo dall’inglese Diffuse Large B-Cell Lymphoma) è la forma più diffusa di linfoma nell’adulto tra i 60 e i 70 anni. E’ un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico, più specificamente i linfociti B deputati soprattutto alla produzione di anticorpi. È il tipo più comune di linfoma non-Hodgkin e rappresenta circa il 30-40% di tutti i linfomi.
Il DLBCL è caratterizzato da una crescita rapida e aggressiva delle cellule tumorali, che possono invadere diversi organi e tessuti come i linfonodi, la milza, il fegato, il midollo osseo e il sangue
I sintomi del DLBCL possono includere un ingrossamento dei linfonodi, la febbre, la perdita di peso, la sudorazione notturna, la fatica e il dolore osseo. La diagnosi del DLBCL viene effettuata attraverso una biopsia dei linfonodi o di altri tessuti colpiti seguita da esami di laboratorio e di imaging. Il trattamento del DLBCL dipende dalla stadiazione della malattia e può includere, chemioterapia, radioterapia, immunoterapia, trapianto di cellule staminali del midollo osseo e più di recente le Car-t e gli anticorpi bispecifici.
La prognosi del DLBCL è variabile e dipende da diversi fattori, come l’età del paziente, la stadiazione della malattia e la risposta al trattamento.
“Ad oggi, nonostante l’aggressività della patologia – sottolinea Giampiero Nitrato Izzo dirigente ematologo dell’ospedale del Mare a Napoli – circa il 50 % dei pazienti guarisce per una simbiosi eccellente tra i trattamenti chemioterapia e immunoterapia disponibili. La quota restante non guarisce per due motivi: la non accurata diagnosi iniziale o l’aggressività istologica all’inizio che resiste alla attuale terapia. Pertanto trial con Car-T e anticorpi bispecifici danno risultati promettenti in seconda linea, al punto tale che in un subset ristretto e ben studiato a diagnosi, si pensa di utilizzarli già in prima linea. A tal proposito lo studio del microambiente e dell’asset immunitario del paziente restano un ausilio essenziale per individuare i pazienti che risponderanno già all’inizio a queste nuove terapie e dunque ritengo siano esami necessari a restringere a un target ben preciso i candidati. La identificazione precoce di markers predittivi – conclude il clinico – può facilitare l’indirizzo di questi pazienti alle nuove terapie con Car T e anticorpi bispecifici. Protocolli che peraltro già da tempo sono praticati nelle leucemie acute diagnosticate con l’ausilio della biologia molecolare.
Attualmente l’incidenza del linfoma diffuso a grandi cellule B è di 7-8 casi ogni 100 mila persone all’anno, l’età media alla diagnosi è di 60-70 anni e la sopravvivenza a 5 anni del 60-70% ma in aumento proprio grazie alle nuove cure.

Seguici!

Ultimi articoli

Antimicrobico resistenza, infezioni nosocomiali. Batteri killer assillano la medicina di comunità

La diffusione dei germi multiresistenti cresce in tutto il...

Ferro, anemia, integratori: comprendere la stanchezza. Le analisi e i consigli del medico

La carenza di ferro è una condizione molto diffusa,...

CAR‑T, il futuro è già qui. La ricerca traslazionale entra nel vivo

Prosegue il ciclo di approfondimenti sulle terapie avanzate in...

Ricerca: via libera del Consiglio dei ministri alla riforma degli IRCCS

Irccs, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Antimicrobico resistenza, infezioni nosocomiali. Batteri killer assillano la medicina di comunità

La diffusione dei germi multiresistenti cresce in tutto il...

Ferro, anemia, integratori: comprendere la stanchezza. Le analisi e i consigli del medico

La carenza di ferro è una condizione molto diffusa,...

CAR‑T, il futuro è già qui. La ricerca traslazionale entra nel vivo

Prosegue il ciclo di approfondimenti sulle terapie avanzate in...

Ricerca: via libera del Consiglio dei ministri alla riforma degli IRCCS

Irccs, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,...
spot_imgspot_img

Antimicrobico resistenza, infezioni nosocomiali. Batteri killer assillano la medicina di comunità

La diffusione dei germi multiresistenti cresce in tutto il mondo e non riguarda più soltanto gli ospedali. La professoressa Cristina Mussini, proclamata presidente Simit:...

Ferro, anemia, integratori: comprendere la stanchezza. Le analisi e i consigli del medico

La carenza di ferro è una condizione molto diffusa, spesso silenziosa, che può compromettere energia, concentrazione e qualità della vita. Comprendere come il ferro...

CAR‑T, il futuro è già qui. La ricerca traslazionale entra nel vivo

Prosegue il ciclo di approfondimenti sulle terapie avanzate in onco-ematologia. La seconda puntata è dedicata alla lezione di Francesco Annunziato sul dialogo tra laboratorio...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui