L’ospedale virtuale arriverà anche in Italia e l’annuncio è arrivato dalla Festa della salute iCARE di Viareggio. Il progetto, primo in Italia, è un esempio virtuoso della tecnologia in sanità
L’ospedale virtuale si prefigge di assicurare un’assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno che migliori l’accesso alle cure, riducendo i tempi di attesa e ottimizzando l’utilizzo delle risorse sanitarie, con enormi risparmi per il servizio sanitario nazionale. È una vera e propria rivoluzione quella già sperimentata all’estero con gli ospedali virtuali.
Il primo progetto pilota si avvarrà di una struttura inizialmente di circa 1000 metri quadri, appositamente ristrutturata secondo il modello costruttivo del Mercy Virtual Care Center o simili. L’ospedale virtuale sarà replicabile in ogni territorio.
La creazione di un ospedale virtuale in Italia rappresenta una sfida complessa, ma anche un’opportunità per innovare il sistema sanitario e offrire cure più accessibili, efficienti e personalizzate ai cittadini. Abbiamo senitito ai microfoni di Mondosanità il sottosegretario all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
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