Raccolta dei dati, prescrizione dei farmaci contro l’emicrania da parte dei medici di medicina generale, più medici esperti nel campo della cefalea e fare rete: queste alcune delle strategie per affrontare una patologia che in Italia colpisce circa il 12% della popolazione italiana (oltre 6 milioni di persone) con pesanti ricadute sia sulla qualità di vita che su quella lavorativa.
Sul tema si sono confrontati i massimi esperti piemontesi, in occasione della prima tappa sull’emicrania con al centro il tema dell‘Innovazione terapeutica che spinge all’innovazione organizzativa: Focus Emicrania. Novità nella strategia di profilassi e nella gestione dell’attacco acuto – REGIONE PIEMONTE’, organizzato da Motore Sanità, grazie al contributo non condizionante di Pfizer.


Ai microfoni di Mondosanità il dottor Giuseppe Misiano della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) Piemonte che ha sottolineato l’importanza dei dati, e Simonetta Miozzo, Referente della Società italiana dei medici di medicina generale e delle cure primarie (Simg) Piemonte, il quale appello è: “Serve fare rete per migliorare la qualità di vita della persona con emicrania”.





