Giulio Gallera, avvocato Consigliere di Regione Lombardia e Presidente della Commissione speciale PNRR, è intervenuto in chiusura della seconda giornata dell’evento ‘Mid Summer School 2025 – Il futuro delle cure oncologiche organizzato a Milano da Motore Sanità all’Istituto Europeo di Oncologia.
“Abbiamo approfondito oggi le cure innovative, le ricerche all’avanguardia che l’Ieo ha sfoderato contro il cancro. Abbiamo acceso i fari sulle nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale e parlato di macchine intelligenti sempre più sofisticate a supporto dei clinici, dei chirurghi e dei ricercatori. Abbiamo appreso delle capacità dei nuovi farmaci sempre più efficaci contro i tumori ma anche riflettuto sul ruolo del supporto psicologico ai malati oncologici e di quanto contino tutti gli aspetti che definiscono il cambio di paradigma in atto nell’affrontare a 360° la malattia tumorale. Tutto questo apre scenari che vanno affrontati con consapevolezza e determinazione nello sciogliere i nodi attuali. La Sanità è in grande difficoltà nel reclutamento del personale, medici, infermieri e tecnici e anche il privato fanno fatica a trattenere i camici bianchi. Questo sistema non riesce più a garantire l’universalismo delle cure senza un ripensamento complessivo che tenga conto dei cambiamenti epocali in atto. Il modello lo lombardo di Salute è ancora una carta da giocare al servizio di tutti. La vita media si è allungata e le macchine sono protagoniste di una rivoluzione che investe tutti i settori della scienza medica, Vantaggi che però dobbiamo mettere a disposizione di tutti”.
Così Giulio Gallera, avvocato Consigliere di Regione Lombardia e Presidente della Commissione speciale PNRR, intervenuto in chiusura della seconda giornata dell’evento ‘Mid Summer School 2025 – Il futuro delle cure oncologiche organizzato a Milano da Motore Sanità all’Istituto Europeo di Oncologia.
Un momento di confronto importante, che ha visto protagonisti esperti e professionisti impegnati a tracciare le linee guida per il futuro dell’oncologia nel nostro Paese. Durante il suo intervento Gallera ha sottolineato la centralità della sostenibilità del sistema sanitario da collocare nell’alveo dell’equità e dell’universalismo a fronte delle conquiste della ricerca e dell’innovazione. “Bisogna governare questo nuovo sistema nutrito dall’innovazione per superare le difficoltà – ha detto -. Le novità nella cura del cancro non sono solo chirurgiche, farmacologiche ma anche nutrizionali, sociologiche, riabilitative psicologiche. Bisogna affrontare questa rivoluzione tenendo sempre come bussola l’umanità del paziente, centrale nella costruzione di un nuovo sistema sanitario destinato ad evolversi”.
La Midsummer School 2025 si concluderà domani, allo IEO, con l’ultima giornata di lavori che prenderanno il via alle 9.30. Ci sarà un ricordo di Umberto Veronesi. Poi, dopo un confronto tra i rappresentanti degli IRCCS italiani, l’intervento della Europarlamentare Lara Magoni e le conclusioni di Alessio Butti, Sottosegretario all’innovazione tecnologica.
La Midsummer School 2025 è organizzata da Motore Sanità in collaborazione con Regione Lombardia e con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), il patrocinio di Alleanza Contro il Cancro, Associazione di iniziativa parlamentare e legislativa per la salute e la prevenzione, FAIS, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Sistema Socio Sanitario Regione Lombardia, Io Raro, e il contributo incondizionato di Bracco, CDI, Convatec, Johnson & Johnson MedTech, Siemens Healthineers, Bristol Myers Squibb, Daiichi-Sankyo, Pfizer.