Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato su modelli predittivi validati a livello europeo (SCORE2 per la popolazione di età 40–69 anni e SCORE2-OP per gli over 70) come raccomandato dalla Società Europea di Cardiologia (ESC 2021).
Con questo scopo, durante il Convegno ‘Prevenzione è futuro: dall’investimento per la salute e per la sostenibilità, alla legge”, di Motore Sanità, è stato presentato il report ‘La Stratificazione del Rischio Cardiovascolare nella popolazione della Regione Emilia-Romagna’, realizzato grazie al contributo incondizionato di AMGEN.
Le patologie cardiovascolari sono tra le principali cause delle malattie legate all’invecchiamento, disabilità fisica e disturbi della capacità cognitiva. In Regione Emilia-Romagna nel 2024 al primo posto tra le cause di decesso, senza distinzione per età e sesso, sono collocate proprio le malattie circolatorie, a seguire i tumori, le malattie respiratorie, le malattie psichiche, rappresentate prevalentemente dalla demenza, e le malattie del sistema nervoso con Parkinson ed Alzheimer.
Il report è stato realizzato integrando modelli predittivi SCORE2 e dati real-world del trial ALLEPRE per la stratificazione regionale del rischio cardiovascolare: l’adattamento e la calibrazione di tali modelli al contesto epidemiologico regionale consentiranno di ottenere una stima più accurata del rischio individuale e di popolazione, utile per la programmazione di interventi di prevenzione cardiovascolare mirata.
Queste le parole di Angela Ianaro, Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, “in Regione Emilia-Romagna, come indicato dai dati del Rapporto Osservasalute (2023_01 31/05/2024) nonostante i progressi nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica, il carico epidemiologico delle CVD rimane significativo, con tassi di ospedalizzazione e mortalità che mostrano differenze territoriali rilevanti. La stratificazione del rischio cardiovascolare rappresenta un pilastro della sanità predittiva regionale. L’integrazione di epidemiologia e modelli predittivi consentirà una pianificazione sanitaria più mirata e basata su evidenze, rafforzando la prevenzione cardiovascolare in Emilia-Romagna. L’integrazione con ALLEPRE consente una prevenzione secondaria basata su evidenze, con modelli predittivi calibrati, programmi infermieristici costo-efficaci e una pianificazione regionale orientata agli outcome, perché tutto questo, ovviamente, si ripercuote in termini di invalidità, disabilità ed impegno assistenziale per il SSN”.





