Oltre quattromila esperti riuniti a Padova per discutere di innovazione, ricerca scientifica e nuovi modelli assistenziali
Le patologie neurologiche continuano a crescere in modo preoccupante, con numeri che delineano una vera e propria emergenza. In Italia, oltre 7 milioni di persone soffrono di emicrania, 12 milioni di disturbi del sonno e più di 2 milioni sono affette da decadimento cognitivo o demenza. A livello mondiale, negli ultimi trent’anni, i disturbi neurologici sono diventati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte, con circa nove milioni di decessi all’anno. In questo scenario, la neurologia è chiamata a rispondere con strumenti sempre più efficaci, percorsi assistenziali innovativi e una visione integrata della salute del cervello.
È in questo contesto che si apre il 55° Congresso della Società Italiana di Neurologia (SIN), in programma dal 24 al 28 ottobre 2025 presso Padova Congress. Un appuntamento che si preannuncia come uno dei più significativi nella storia della neurologia italiana, con numeri da record: oltre 4.000 partecipanti, 348 comunicazioni orali, 903 poster, 263 relatori, 137 moderatori, 57 aziende sponsor e 54 stand espositivi. Un’occasione unica per fare il punto sui progressi della ricerca, confrontarsi sulle strategie assistenziali più efficaci e delineare le sfide future.
“Il Congresso SIN è un’occasione unica per condividere i progressi della ricerca neurologica e confrontarsi sulle strategie assistenziali più efficaci – dichiara il professor Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia – in un momento storico in cui le patologie neurologiche rappresentano una delle principali cause di disabilità e mortalità a livello globale. Con numeri in costante crescita e un programma sempre più articolato, il Congresso SIN si conferma come il punto di riferimento per la neurologia italiana, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e promuovere l’innovazione scientifica”.
L’appuntamento annuale della SIN – sodalizio che conta quasi 4.000 soci, tra cui 1.988 donne, 1.881 uomini e 1.383 giovani – si propone come spazio di aggiornamento e formazione, con un programma che include 26 corsi, 47 workshop, 6 sessioni plenarie e 36 simposi e letture. Gode del patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Ateneo patavino, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Rappresenta il principale momento di confronto scientifico e clinico per neurologi e neuroscienziati italiani
“Il congresso rappresenta una grande occasione per tutti i ricercatori e i clinici di incontrarsi e presentare gli ultimi risultati della ricerca di base e degli studi condotti nei centri universitari e ospedalieri del nostro Paese”, spiega il professor Maurizio Corbetta, Presidente dell’evento SIN. Inoltre, offre l’opportunità del più ampio aggiornamento sulle principali tematiche nel campo delle terapie innovative, nonché delle prossime sfide tecnologiche. Sarà l’occasione per riunire le associazioni dei pazienti e dei familiari con la SIN e le 17 Società Scientifiche Aderenti, oltre che gli stakeholder privati, in particolare le aziende farmaceutiche e il mondo dei device digitali”.

La neurologia, oggi più che mai, per le patologie e le cronicità che affronta quotidianamente, è una disciplina fondamentale in seno al Servizio Sanitario Nazionale. “La salute del cervello è la nuova frontiera”, sottolinea il professor Corbetta, evidenziando come la SIN vada oltre le competenze della società scientifica, nel senso che diventa motore di cambiamento nei modelli assistenziali. Dunque, il congresso di Padova non sarà solo un evento incentrato sulla ricerca scientifica e la clinica, ma anche un momento di riflessione collettiva sul futuro della neurologia. Un futuro che passa attraverso l’integrazione delle nuove tecnologie, la personalizzazione delle cure, il rafforzamento dei percorsi assistenziali e il coinvolgimento attivo dei pazienti e delle loro famiglie. Perché la salute del cervello è una questione sociale e culturale che riguarda tutti.





