Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Malati oncologici e pazienti fragili: disco verde finale del Senato alle tutele rafforzate

Malati affetti da cancro, malattie degenerative e altre patologie...

“Progetto di vita: una svolta per l’invalidità civile e i diritti delle persone disabili”

Gian Luca Vignale: “Un cambiamento epocale grazie al decreto del governo. La Regione dovrà fare da regista tra i vari attori”

Un cambio di prospettiva totale. Che porti la disabilità al centro del programma politico, superando la logica assistenziale dell’invalidità civile per passare a un sistema che restituisca  dignità alle persone valorizzandone le qualità attraverso una società che sia realmente inclusiva e attenta ai bisogni di tutti. E’ un obiettivo importante e ambizioso quello della riforma approvata dal governo sotto il titolo “Progetto di vita”. E adesso, grazie al decreto che ha ottenuto il via libera dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile, diventa realtà. Con una prima attuazione in nove province  a partire dal primo gennaio 2025  utile a testare un piano che poi sarà esteso all’intero territorio nazionale.

 Ne abbiamo parlato con Gian Luca Vignale, attuale capo di gabinetto del governatore del Piemonte e candidato alle prossime Regionali nella lista civica Cirio Presidente, che considera la riforma una “vera e propria svolta, tanto fondamentale quanto necessaria”. Il testo, spiega Vignale, “è estremamente interessante, perché modifica i principi in base ai quali vengono attribuite tutele a chi non sia autosufficiente”. 

Passando da un sistema “che garantiva prestazioni basandosi unicamente su un punteggio dato alle persone non autosufficienti o disabili, a un concetto che va oltre le percentuali, considerando le necessità di ogni singola persona, comprese le attività che può e deve svolgere”. Questo, ovviamente, comporta un atteggiamento diverso anche da parte degli enti, “che dovranno adattarsi al nuovo modello, mettendo in campo misure integrate”. Perché per realizzare un “Progetto di vita”, a seconda dal soggetto, e della situazione particolare, “potrà essere coinvolto il centro per l’impiego, magari con i servizi sociali, oppure e servizi educativi scolastici o di formazione”. Mentre oggi le persone che hanno bisogno dei servizi devono bussare alle porte dei diversi enti – soggetti diversi per la parte sociale, sanitaria, di riabilitazione, scolastica e così via – con il progetto di vita invece la persona con disabilità è protagonista della commissione multidimensionale. “Sono gli enti – ha spiegato il ministro alla Disabilità, Alessandra Locatelli, che si riuniscono attorno alla persona, sono gli enti a doversi mettere tutti attorno a un tavolo: lì, a partire dai desideri e dalle preferenze della persona così come previsto dalla Convenzione Onu attivano immediatamente e direttamente quei servizi che si è deciso di inserire nel progetto di vita”. 

Il nuovo sistema, sottolinea Gian Luca Vignale, “obbligherà amministrazioni e soggetti differenti a lavorare insieme, con un numero di persone adeguate e  un ruolo importante per le associazioni del Terzo Settore, che potranno rappresentare le persone che assistono in tutte le sedi”. Saranno “gli stessi beneficiari – sottolinea Vignale – a poter presentare il proprio Progetto di vita. Trasformando il soggetto proponente nell’attore principale. Una vera e propria svolta”. Si comincerà in 9 province: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. Poi, dopo la sperimentazione, “Progetto di vita” diventerà una realtà a livello nazionale. “Dobbiamo farci trovare pronti – conclude Vignale -, mettendo questo tra i primi punti all’ordine del giorno della nuova Amministrazione dopo le elezioni. Con la Regione che penso debba avere un ruolo di regista nel coordinare le attività di tutti gli enti coinvolti. Da quelli che erogano servizi sociali e sanitari, ai centri dell’impiego alle Agenzie territoriali della casa e a tutte quelle realtà che dovranno trasformare il Progetto in azioni reali”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:Covid: svelato il segreto delle forme letali, ecco come il virus danneggia i polmoni, Rinascere con la stomia: un messaggio di speranza e innovazione, Asia, malata di cancro a 14 anni, presa di mira dagli haters I complimenti…

Seguici!

Ultimi articoli

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Malati oncologici e pazienti fragili: disco verde finale del Senato alle tutele rafforzate

Malati affetti da cancro, malattie degenerative e altre patologie...

Insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità

Si è insediato oggi, 8 luglio 2025, alla Presenza...
spot_imgspot_img

Malattia oculare tiroidea, Puglia: patologia ancora troppo poco conosciuta e alla ricerca di una gestione ottimale per i pazienti

Sulla base del tasso di prevalenza riportato in letteratura di 8,97 ogni 10,000 abitanti (fonte Perros et al 2017), circa 3.500 pazienti risultano affetti...

Dal gemello digitale umano alla lotta ai tumori con l’Ai. A Milano è tutto pronto per la Midsummer School

Domani, a Palazzo Lombardia, il via ai lavori della tre giorni dedicata all’oncologia del futuro. Si parte alle 12 con il punto stampa. Tutto...

Dalle nuove terapie ai super robot con l’Ai per contrastare l’epidemia dei tumori. Il futuro dell’oncologia si incontra a Milano

Dal 9 all’11 luglio, a Palazzo Lombardia e all’Istituto Europeo di Oncologia, la Midsummer School di Motore Sanità: tre giorni di convegni con i...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui