Contenuti esclusivi

Otto buone abitudini, la ricetta per una mente inossidabile

Se c'è una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo,...

Mantenere giovane il cervello. Colesterolo, ipertensione, fumo e alcol sono i ladri della memoria

Ah, il cervello! Quel meraviglioso organo che ci permette...

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato...

Ricerca in oncologia: verso nuove prospettive di collaborazione

Il mondo della ricerca e quello dell’industria stanno cambiando velocemente e chi opera nei due campi capisce bene che il loro sviluppo va di pari passo con le nuove tecnologie, con obiettivi sempre più performanti e al passo con il cambiamento e la rivoluzione in atto.

Parole d’ordine: tecnologia, garantire un accesso rapido dei pazienti alle terapie, approccio multidisciplinare con la raccolta di evidenze scientifiche e analisi di impatto economico per agevolare le valutazioni degli enti regolatori/decisori e raggiungere i pazienti anche prima dell’approvazione definitiva dei farmaci, grazie a programmi di accesso allargato, per servire coloro che non hanno a disposizione altre alternative terapeutiche. 

Se n’è parlato nel corso della Summer School di Motore Sanità, nella splendida cornice di Gallio, in provincia di Vicenza.

La ricerca oncologica profit ha ottenuto negli ultimi anni importanti successi terapeutici attraverso approcci immunoterapici e di “target therapy” in diversi tumori solidi.  Molte di queste innovazioni sono nate da “start-up” di giovani ed intraprendenti ricercatori che sono state intercettate e valorizzate dall’industria del farmaco. Contemporaneamente si è assistito, in Italia, ad una sensibile riduzione dell’impatto scientifico degli studi non profit anche se non va sottostimata la ricerca clinica oncologia nella “real life”. 

Questo è lo spaccato presentato da Mario Airoldi, Direttore SC di Oncologia medica 2 dell’AOU Città della salute e della Scienza di Torino e Coordinatore dell’area ospedaliera della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta. 

Le attuali normative legislative permettono alla ricerca accademica di valorizzare i dati della ricerca clinica sperimentale, aprendo la porta ad una collaborazione efficace e trasparente tra pubblico e privato – prosegue il professore Airoldi -. La medicina mutazionale apre un concreto scenario di collaborazione tra pubblico e privato dal momento che la ricerca accademica può individuare target molecolari, nelle diverse patologie suscettibili di un approccio terapeutico mirato, che possono essere un bersaglio ottimale per farmaci biologici già nelle mani delle aziende farmaceutiche. Trials di fase II, condotti dal mondo “no profit” potrebbero fornire dati propedeutici ad una applicazione clinica che veda l’entrata in scena del mondo privato del farmaco al fine di verificare, attraverso studi di fase III, l’ipotesi terapeutica” conclude il professor Mario Airoldi. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: La croce rossa e l’oms chiariscono: i deceduti a causa di disastri naturali e conflitti hanno un rischio sanitario decisamente basso, La Scuola di Medicina e chirurgia dell’Università Federico II di Napoli inaugura il Master di II livello in Chirurgia robotica nell’ambito dei corsi di…, Cure miracolose per la vista: sui social le fake che illudono migliaia di pazienti.

Seguici!

Ultimi articoli

Otto buone abitudini, la ricetta per una mente inossidabile

Se c'è una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo,...

Mantenere giovane il cervello. Colesterolo, ipertensione, fumo e alcol sono i ladri della memoria

Ah, il cervello! Quel meraviglioso organo che ci permette...

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato...

Lipocartilagine: un nuovo capitolo nella rigenerazione dei tessuti

Una cartilagine con struttura lipidica promette progressi nella terapia...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Otto buone abitudini, la ricetta per una mente inossidabile

Se c'è una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo,...

Mantenere giovane il cervello. Colesterolo, ipertensione, fumo e alcol sono i ladri della memoria

Ah, il cervello! Quel meraviglioso organo che ci permette...

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato...

Lipocartilagine: un nuovo capitolo nella rigenerazione dei tessuti

Una cartilagine con struttura lipidica promette progressi nella terapia...

Visita dermatologica e controllo dei nei: prevenzione vincente contro il melanoma

La salute della pelle è un tema di fondamentale...
spot_imgspot_img

Otto buone abitudini, la ricetta per una mente inossidabile

Se c'è una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo, è che invecchiare è un processo inevitabile. Ma è possibile mantenere una mente inossidabile e...

Mantenere giovane il cervello. Colesterolo, ipertensione, fumo e alcol sono i ladri della memoria

Ah, il cervello! Quel meraviglioso organo che ci permette di pensare, sognare e, perché no, anche di dimenticare dove abbiamo messo le chiavi. Con...

Hiv, allo Spallanzani avviato il programma di accesso pilota alla Prep iniettabile

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” ha avviato il programma di accesso pilota di profilassi pre-esposizione (Prep) di Hiv con farmaco iniettabile (cabotegravir...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui