Contenuti esclusivi

Terapie combinate, che cosa sono e perché è difficile ottenerle (nonostante i vantaggi)

Negli ultimi anni, la ricerca clinica ha dimostrato che...

Novartis Partner delle Associazioni Pazienti per migliorare l’accesso all’innovazione

Novartis annuncia l'avvio di un percorso di appuntamenti con...

Tumori rari, il Pascale centro di riferimento europeo

La struttura complessa dei sarcomi e tumori rari è...

Senti chi parla? Sulla sordità tre progetti di ricerca dell’Università di Verona

La sordità – o ipoacusia – è considerata dall’Organizzazione mondiale della sanità la terza causa di disabilità nel mondo. Soffrono di problemi di udito 7 milioni di italiani (l’11,7% della popolazione) e una persona su tre tra gli over 65. L’Università di Verona ha messo in campo tre progetti di ricerca che mirano ad una diagnosi precoce della malattia e a sensibilizzare le persone sulla sordità.

La sordità o ipoacusia è considerata dall’Organizzazione mondiale della sanità la terza causa di disabilità nel mondo. Soffrono di problemi di udito 7 milioni di italiani (l’11,7% della popolazione generale) e una persona su tre tra gli over 65. L’Università di Verona ha messo in campo due progetti di ricerca che verranno presentati sabato 28 gennaio durante l’evento annuale promosso dall’Academy of Otoneurology che ha come responsabile scientifico Daniele Monzani, docente di otorinolaringoiatria dell’università di Verona. 

Sono tre i progetti di ricerca sulla sordità che ha messo in campo l’Università di Verona. Il primo riguarda lo screening neonatale a carattere universale per la provincia di Verona delle sordità neonatali per identificare precocemente la presenza di sordità neonatale e, di conseguenza, la sua riabilitazione con impianti cocleari.

Il secondo progetto di ricerca riguarda la realizzazione in lingua italiana di questionari di screening dell’ipoacusia fatti apposta per la popolazione per l’identificazione della sordità o ipoacusia. Il terzo progetto di ricerca sulla sordità riguarda l’identificazione dei fattori che causano il mancato uso delle protesi acustiche negli adulti e negli anziani, legato allo stigma. 

Entrando nel merito della sordità e snocciolando i dati, la sordità nel 2020 ha interessato 727 milioni di persone tra i 65 anni e oltre (9,3% della popolazione totale) ma questo numero dovrebbe aumentare entro il 2050, in maniera costante, fino a circa 1,5 miliardi. Sono affetti da sordità una persona su quattro di età compresa tra 65 e 74 anni e una su due tra i 75 anni e più.

I controlli dell’udito sono importanti per prevenire la sordità ma effettivamente chi si sottopone? Il 31% degli italiani si è sottoposto a un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni; il 54% non l’ha mai fatto; solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso dichiari migliorata la propria qualità di vita. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Anche poco colesterolo LDL può causare problemi cardiovascolari, Embolizzazione del fibroma uterino: la tecnica mini-invasiva per salvare l’utero

Seguici!

Ultimi articoli

Terapie combinate, che cosa sono e perché è difficile ottenerle (nonostante i vantaggi)

Negli ultimi anni, la ricerca clinica ha dimostrato che...

Novartis Partner delle Associazioni Pazienti per migliorare l’accesso all’innovazione

Novartis annuncia l'avvio di un percorso di appuntamenti con...

Tumori rari, il Pascale centro di riferimento europeo

La struttura complessa dei sarcomi e tumori rari è...

Azienda Hig tech di Salerno acquisita Polygon da gruppo europeo.

Presto in Campania una Academy per la formazione dei...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Terapie combinate, che cosa sono e perché è difficile ottenerle (nonostante i vantaggi)

Negli ultimi anni, la ricerca clinica ha dimostrato che...

Novartis Partner delle Associazioni Pazienti per migliorare l’accesso all’innovazione

Novartis annuncia l'avvio di un percorso di appuntamenti con...

Tumori rari, il Pascale centro di riferimento europeo

La struttura complessa dei sarcomi e tumori rari è...

Azienda Hig tech di Salerno acquisita Polygon da gruppo europeo.

Presto in Campania una Academy per la formazione dei...
spot_imgspot_img

Terapie combinate, che cosa sono e perché è difficile ottenerle (nonostante i vantaggi)

Negli ultimi anni, la ricerca clinica ha dimostrato che associare due o più farmaci, o principi attivi con meccanismi d'azione diversi, può essere molto...

Novartis Partner delle Associazioni Pazienti per migliorare l’accesso all’innovazione

Novartis annuncia l'avvio di un percorso di appuntamenti con protagoniste le associazioni pazienti, per contribuire a migliorare l'accesso all'innovazione. Il primo evento ha coinvolto oltre 40...

Tumori rari, il Pascale centro di riferimento europeo

La struttura complessa dei sarcomi e tumori rari è entrata a far parte di EURACAN, la rete che collega gli operatori sanitari di tutto...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui