Prostata, focus sulla prevenzione: la strategia della Regione Lombardia per una longevità sana.
Il tumore della prostata è una delle principali sfide sanitarie maschili, ma la Regione Lombardia intende affrontarlo puntando tutto sulla prevenzione e sulla responsabilizzazione dei cittadini. Questo il messaggio lanciato durante l’evento “Il tumore della prostata in Lombardia. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, promosso da Motore Sanità. A parlare è stato Mario Melazzini, Direttore Generale Welfare della Regione Lombardia, che ha sottolineato l’importanza di una cultura della prevenzione diffusa, accessibile e continua lungo tutte le fasi della vita.
Prevenzione come strumento di libertà e salute
“È fondamentale – ha affermato Melazzini – essere consapevoli e attivi come cittadini. La prevenzione non deve far paura, non significa cercare qualcosa di negativo, ma dare la possibilità di essere seguiti e curati in tempo”. Nel contesto del tumore della prostata, ciò significa agire prima che la malattia si manifesti, intervenendo soprattutto sui fattori di rischio modificabili come gli stili di vita, l’alimentazione e il controllo dei parametri metabolici. Secondo Melazzini, è necessario superare la barriera culturale che frena ancora molte persone dal sottoporsi a controlli regolari.
Dalla prostata al concetto di longevità sana
La Regione Lombardia guarda alla salute della prostata come parte integrante di una visione più ampia, che riguarda tutte le fasi della vita: dall’infanzia all’età adulta, fino alla vecchiaia. Il concetto guida è quello della “longevità sana”, un modello di vita in cui prevenzione e benessere vanno di pari passo. “Lombardia longeva è il nostro motto – ha concluso Melazzini –. Lavoriamo affinché anche l’anziano possa vivere in buona salute, e la prevenzione della prostata è parte centrale di questo percorso”.