Le cellule tumorali hanno spesso un numero di cromosomi diverso dalle cellule sane. Due farmaci già in uso sono agire contro questa caratteristica
Due classi di farmaci anticancro già in uso in clinica sono in grado di interferire con l’aneuploidia, caratteristica genetica comune nelle cellule tumorali, che hanno spesso un numero di cromosomi diverso da quello delle cellule normali umane. A individuare un possibile nuovo approccio terapeutico, applicabile in principio a diversi tipi di cancro, è stato un gruppo di ricercatori coordinati da Stefano Santaguida, group leader del Laboratorio di integrità genomica all’Istituto europeo di oncologia e professore di Biologia molecolare all’Università Statale di Milano. I risultati sono l’esito di due ampi lavori di ricerca, sostenuti da Fondazione Airc, e sono stati pubblicati sulle riviste Nature Communications e Cancer Discovery.