Cibo e cancro hanno un legame che ormai la scienza da tempo ha accertato. Dobbiamo mangiare bene per stare bene, sia prima per prevenire, che dopo una diagnosi per aiutare il nostro organismo a sopportare le cure.
Ci sono evidenze molto chiare sull’impatto della malnutrizione nei pazienti oncologici. Cibo e cancro hanno un legame ormai assodato e la malnutrizione nei pazienti oncologici può comportare un aumento delle ospedalizzazioni, una tossicità da trattamenti, un abbassamento della qualità della vita e un conseguente aumento della mortalità.
Le alterazioni della composizione corporea in alcuni pazienti predicono le risposte del corpo alla terapia e anche alla sopravvivenza.
Cibo e cancro: l’importanza del nutrizionista nei team multidisciplinari
I nutrizionisti sostengono il lavoro dell’oncologo, affinché il malato possa sopportare al meglio le cure. La nutrizione permette al paziente di portare al termine il suo programma di cura. E’ molto importante quindi che, nei team multidisciplinari che seguono il paziente oncologico, sia presente la figura del nutrizionista.
Affinché però il percorso di affiancamento del nutrizionista abbia pieno successo, tutti i pazienti devono fare un corretto screening. Bisogna inoltre capire che non tutti i pazienti sono simili, hanno quadri clinici diversi e in maniera diversa rispondono alle cure. Proprio per questa diversità non si può avere un obiettivo nutrizionale che sia standardizzato.
Cibo e cancro: la “Carta dei diritti del paziente oncologico all’appropriato e tempestivo supporto nutrizionale”
In Italia è stata elaborata una “Carta dei diritti del paziente oncologico all’appropriato e tempestivo supporto nutrizionale”. La Carta è stata firmata da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), F.A.V.O. (Federazione Italiana delle Associazioni in Oncologia) e SINPE (Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo).
I dieci punti della carta prevedono:
- Diritto alla corretta informazione e al counseling nutrizionale
- Diritto allo screening e alla valutazione dello stato nutrizionale
- Diritto alle prescrizioni nutrizionali
- Diritto all’ accesso all’integrazione nutrizionale orale
- Diritto a ricevere una nutrizione artificiale appropriata e tempestiva
- Diritto a ricevere una nutrizione artificiale domiciliare appropriata e sicura
- Diritto al monitoraggio del supporto nutrizionale
- Diritto alla cura del sovrappeso associato alle terapie
- Diritto al supporto psicologico
- Diritto a partecipare a studi clinici controllati in tema di nutrizione clinica
Cibo e cancro: il lavoro dell’European Nutrition for Health Alliance (ENHA)
L’European Nutrition for Health Alliance (ENHA) collabora a stretto contatto con il Parlamento europeo per includere lo screening del rischio nutrizionale e una buona cura nutrizionale nei programmi dell’UE. A tale proposito nel corso degli anni ha messo in campo svariate iniziative. ENHA alcuni anni fa ha lanciato la campagna Optimal Nutritional Care for All, in cui anche l’Italia è coinvolta.