Brad Pitt ha dichiarato pubblicamente di soffrire di prosopagnosia. Ma che cos’è questa malattia dal nome strano?
Si tratta di un disturbo neurologico che non permette di riconoscere il volto delle persone, anche quelle più care. È un disturbo che può essere acquisito o congenito. Quando è acquisito si sviluppa a causa di lesioni che colpiscono l’area temporo occipitale dell’emisfero cerebrale destro. Quando parliamo di una prosopagnosia congenita non se ne conoscono ancora le cause, ma alcuni medici sarebbe dovuta a cause di tipo ereditario.
Ovviamente si tratta di una malattia che impatta sulla vita quotidiana delle persone. Può colpire psicologicamente anche in maniera molto forte le persone. Infatti è molto alto il rischio che chi ne è colpito non voglia più uscire di casa a causa delle alte possibilità di fare brutta figura. Molto alte sono anche le possibilità che questa malattia abbia forti ripercussioni sulla vita lavorativa degli individui.
Come tutte le malattie, non è pensabile fare una diagnosi fai da te, ma bisogna rivolgersi a medici esperti. Ma come faranno i medici a diagnosticare questo disturbo neurologico? Il metodo più utilizzato dai neuropsichiatri per diagnosticarla è quello di far vedere al paziente delle fotografie di persone conosciute che siano famose o appartenenti alla propria cerchia di amici e familiari e vedere quali riconosce. Nei casi molto gravi può addirittura capitare che il paziente non riconosca neppure il proprio volto. Non è una malattia legata all’avanzare dell’età e a malattie quali l’Alzheimer.
Al momento non esistono cure per la prosopagnosia. Si tratta di una malattia cronaca che sicuramente se non opportunamente gestita può diventare invalidante. Molti pazienti utilizzano “trucchi” per aiutarsi, come farsi accompagnare sempre da qualcuno che indichi i nomi corretti delle persone che si incontrano. Un altro “trucco” utilizzato è quello di concentrarsi su altri particolari come l’outfit e la voce.
La parola prosopagnosia deriva dal greco. Deriva in particolare dall’unione di due parole: prosopon, ovvero faccia e a-gnosia ovvero non conoscenza. L’unione delle due parole significa non conoscenza della faccia.
Oltre al pluripremiato attore hollywoodiano sono altri i personaggi famosi che hanno dichiarato di soffrire di questa malattia. Già molti anni lo ammise lo scrittore Luciano De Crescenzo. L’autore di “Così parlò Bellavista” definì la malattia come un fastidioso inconveniente. Di recente anche Enrica Bonaccorti ha dichiarato pubblicamente di soffrire di questa malattia fin da quando era una bambina.