Il modello multidisciplinare della presa in carico della persona con malattia rare è efficace nei Paesi europei che l’hanno adottato, per questo può essere un modello da mutuare sul territorio del nostro Paese, proprio per le opportunità organizzative.
Ai microfoni di Mondosanità il dottor Ferdinando Russo, Direttore Generale dell’AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Napoli, che rimarca: “la malattia rara può essere la chiave di volta per una trasformazione territoriale e una presa in carico del paziente più equa e giusta”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Vitiligine: in Piemonte ne soffrono 40mila persone, Vitiligine, le preoccupazioni dei pazienti e la speranza in farmaci più risolutivi, Un nuovo trattamento anti-amiloide offre speranza per i pazienti con Alzheimer.