La Regione Piemonte ha diramato linee guida per la gestione delle infezioni respiratorie, un documento inviato alle Aziende Sanitarie Regionali, ai rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. La circolare è stata concepita in un contesto di simulazione di emergenza, in presenza di focolai epidemici importanti. Le linee guida contengono indicazioni dettagliate per gestire il flusso di cittadini all’interno di ospedali, ambulatori e sale di attesa. La Regione, con questo documento, si rivolge alle strutture sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, invitandole a predisporre procedure adeguate per il controllo del rischio clinico nella gestione di pazienti e ospiti con sintomatologia respiratoria.
Tra le raccomandazioni più significative c’è la necessità di riorganizzare i percorsi all’interno dei nosocomi per garantire una tempestiva separazione dei soggetti contagiosi limitando al massimo la trasmissione dei patogeni. Si richiede per questo una attenzione particolare rivolta alla creazione di percorsi distinti. Tra le misure da adottare, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) e gel disinfettante per le mani, strumenti chiave per ridurre il rischio di trasmissione del contagio. È stata suggerita anche la predisposizione di una check-list di pre-triage, in modo da discriminare le condizioni di salute del paziente prima del suo accesso in pronto soccorso.
Per quanto riguarda gli ospedali, le linee guida fanno tesoro dell’esperienza del Covid, ad esempio si raccomanda di indossare la mascherina chirurgica a tutti quelli che manifestano sintomi respiratori. Questa misura deve essere applicata fin dalla sala di attesa per l’accesso al pronto soccorso, e in tutte le fasi successive dell’assistenza. La raccomandazione si estende anche a tutti i lavoratori che hanno contatti con pazienti fragili, agli utenti sintomatici e ai visitatori.
In un contesto in cui gli accessi inappropriati al pronto soccorso rappresentano un problema crescente, gli ospedali sono stati invitati a rivedere la gestione del sovraffollamento. Ciò implica la necessità di stabilire un coordinamento efficace con i distretti sanitari e con i medici di medicina generale, i colleghi della guardia medica e le strutture territoriali. L’obiettivo è gestire in modo più efficace i casi meno gravi, riducendo così il carico sugli ospedali.
Un aspetto fondamentale della circolare è il richiamo alla vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid-19, in particolare per gli operatori sanitari. La Regione Piemonte ha già avviato una campagna informativa rivolta ai cittadini, sottolineando l’importanza della vaccinazione come strumento di prevenzione fondamentale. La profilassi è un passaggio cruciale per garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari, contribuendo a ridurre la diffusione di infezioni respiratorie nella popolazione.