Contenuti esclusivi

Sanità: un sistema da potenziare tra innovazione e gestione efficiente

Verso una sanità più accessibile e sostenibile: tecnologia, territorio...

Cancro infantile: storie di speranza e resilienza

Le testimonianze di Sara, Martina, Carmen e Daniela sottolineano...

Tumore ovarico, congresso oncologia ginecologica. “Test HRD siano contestuali alla diagnosi”

La lotta al tumore dell'ovaio, una delle forme più...

Malattie genetiche, Commissione Ue approva belzutifan per rara sindrome VHL e carcinoma a cellule chiare

La Commissione Europea ha recentemente approvato belzutifan, un innovativo inibitore orale del fattore 2 alfa inducibile dall’ipossia (Hif-2α), segnando un importante traguardo nella lotta contro alcuni tipi di tumori rari e complessi. Questa approvazione, ottenuta grazie ai risultati promettenti degli studi Litespark-004 e Litespark-005, rappresenta secondo i clinici un passo avanti fondamentale per i pazienti affetti da malattie rare, in particolare la malattia di Von Hippel-Lindau (VHL) e il carcinoma renale a cellule chiare (RCC) nella forma metastatica precedentemente trattata.

Malattia di Von Hippel-Lindau e il carcinoma renale
La malattia di Von Hippel-Lindau è una patologia genetica ereditaria che predispone i pazienti a sviluppare tumori benigni e maligni in diversi organi, includendo il rene, il pancreas e il sistema nervoso centrale. I pazienti con questa sindrome si trovano spesso a dover affrontare una serie di interventi chirurgici e trattamenti, che possono compromettere significativamente la loro qualità di vita e la funzionalità degli organi colpiti. Il carcinoma renale a cellule chiare è una tipologia di cancro che può diffondersi rapidamente, rendendo la gestione della malattia complessa e impegnativa.

L’Innovazione
Belzutifan è ora approvato in monoterapia per due specifiche indicazioni: il trattamento di pazienti adulti affetti da VHL che necessitano di terapia per RCC localizzato, emangioblastomi del sistema nervoso centrale o tumori neuroendocrini del pancreas, e il trattamento di pazienti adulti con RCC a cellule chiare avanzato, che hanno progredito dopo almeno due linee di terapia, inclusi inibitori del recettore di morte programmata di tipo 1 (PD-1) o del ligando di morte programmata di tipo 1 (PD-L1).

L’approvazione di belzutifan è un elemento di novità sostanziale, sottolinea Alfonso Massimiliano Ferrara, dell’Unità tumori ereditari dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV). “Dal 2003 a oggi abbiamo seguito 331 pazienti. L’approvazione di belzutifan è destinata a cambiare la pratica clinica e il suo arrivo, previo rimborso AIFA, rivoluzionerà l’approccio alla malattia di VHL nelle sue manifestazioni”, afferma Ferrara.

Alessandro Larcher, responsabile del programma VHL all’Ospedale San Raffaele di Milano, aggiunge: “Le persone con tumore renale a cellule chiare, associato a malattia, di VHL sono costrette a subire molti trattamenti ai reni, che possono comprometterne la funzione a lungo termine, portando anche a dialisi o trapianto. Una terapia innovativa come belzutifan può ridurre il numero di interventi chirurgici necessari e la loro complessità, con un miglior controllo della malattia”.

In Italia, sono attivi programmi specifici per le persone colpite dalla malattia di Von Hippel-Lindau, in particolare presso l’Istituto Oncologico Veneto di Padova e l’Ospedale San Raffaele di Milano. Queste strutture non solo offrono trattamenti di qualità, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie, contribuendo a migliorare le prospettive di vita dei pazienti.

Seguici!

Ultimi articoli

Sanità: un sistema da potenziare tra innovazione e gestione efficiente

Verso una sanità più accessibile e sostenibile: tecnologia, territorio...

Cancro infantile: storie di speranza e resilienza

Le testimonianze di Sara, Martina, Carmen e Daniela sottolineano...

Tumore ovarico, congresso oncologia ginecologica. “Test HRD siano contestuali alla diagnosi”

La lotta al tumore dell'ovaio, una delle forme più...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Sanità: un sistema da potenziare tra innovazione e gestione efficiente

Verso una sanità più accessibile e sostenibile: tecnologia, territorio...

Cancro infantile: storie di speranza e resilienza

Le testimonianze di Sara, Martina, Carmen e Daniela sottolineano...

Tumore ovarico, congresso oncologia ginecologica. “Test HRD siano contestuali alla diagnosi”

La lotta al tumore dell'ovaio, una delle forme più...

Il ruolo dell’orologio biologico nelle abitudini alimentari degli adolescenti

Uno studio rivela il legame tra ritmi circadiani e...
spot_imgspot_img

Sanità: un sistema da potenziare tra innovazione e gestione efficiente

Verso una sanità più accessibile e sostenibile: tecnologia, territorio e nuove strategie di governance. Il settore della sanità è in continua evoluzione, con sfide sempre...

Cancro infantile: storie di speranza e resilienza

Le testimonianze di Sara, Martina, Carmen e Daniela sottolineano l'importanza del supporto psicologico e dell'accompagnamento emotivo nei percorsi di cura, durante il congresso FIAGOP. Ogni...

Tumore ovarico, congresso oncologia ginecologica. “Test HRD siano contestuali alla diagnosi”

La lotta al tumore dell'ovaio, una delle forme più insidiose di cancro della sfera femminile, sotto i riflettori al congresso della Società Europea di...