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Un balsamo sostenibile a base di lignina: una nuova frontiera nella cura dei capelli

Un prodotto innovativo riduce l’uso di derivati dal petrolio e promuove soluzioni più rispettose dell’ambiente

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Stoccolma ha creato un balsamo per capelli interamente biologico, basato su emulsioni in gel di lignina, offrendo un’alternativa più ecologica alle formulazioni tradizionali. Nei cosmetici attualmente disponibili sul mercato, i balsami per capelli contengono in genere fra i 20 e i 30 ingredienti, spesso derivati da fonti petrolchimiche o oleochimiche. Questa complessità solleva interrogativi in merito alla sostenibilità e all’impatto ambientale dei prodotti. La nuova tecnologia, messa a punto dal team di Mika Sipponen all’Università di Stoccolma, si concentra sull’uso diretto della lignina, un componente rinnovabile presente nella biomassa legnosa.

Secondo uno studio pubblicato su Science Advances, i gel di lignina micellare riescono a stabilizzare in modo efficace le emulsioni contenenti oli naturali, riducendo la necessità di ricorrere a tensioattivi sintetici e stabilizzanti chimici. Il professor Sipponen sottolinea che l’impiego di lignina non modificata elimina la necessità di solventi organici, semplifica l’elenco degli ingredienti e rende il processo di produzione più rispettoso dell’ambiente.

Di solito, i prodotti per la cura dei capelli presentano molteplici sostanze di sintesi, utilizzate per migliorare la consistenza, prolungare la conservazione o incrementare l’efficacia nel districare i capelli. Con l’approccio a base di lignina, gli scienziati puntano a ridurre l’impatto ambientale e a offrire un’alternativa sostenibile, senza compromettere la stabilità dell’emulsione, la viscosità o la capacità di condizionamento.

Durante i test di laboratorio, il nuovo balsamo è stato messo a confronto con prodotti tradizionali in commercio. Dalle analisi è emerso che:

  1. Stabilità: L’emulsione a base di lignina si è mantenuta stabile, conservando la struttura e la distribuzione delle particelle nel tempo.
  2. Capacità di condizionamento: Le prestazioni nel districare i capelli e ridurre l’attrito erano paragonabili a quelle di un balsamo convenzionale.
  3. Effetto lubrificante: Una variante contenente il 6% di olio di cocco ha dimostrato di ridurre la forza necessaria per pettinare i capelli bagnati, con un miglioramento del 13% rispetto ai campioni non trattati.

Le valutazioni microscopiche multiscala, oltre alle misurazioni della forza di pettinatura, hanno confermato l’efficacia nel condizionare i capelli danneggiati. Pur mostrando un colore scuro a causa della lignina, il balsamo è risultato facilmente risciacquabile con acqua fredda, sia dalla pelle sia da superfici come la carta, dimostrando un’elevata praticità d’uso.

Oltre all’impiego nel campo della cura dei capelli, il gel di lignina apre prospettive interessanti in altri settori. Ievgen Pylypchuk, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Stoccolma, uno degli autori principali dello studio, evidenzia come la stessa tecnologia possa essere utile in ambiti diversi, dalla formulazione alimentare alle applicazioni biomediche. La capacità della lignina di legarsi a diverse biomolecole e di stabilizzare emulsioni acqua-olio potrebbe fornire soluzioni eco-compatibili in vari processi industriali.

L’idea di impiegare un componente rinnovabile e ampiamente disponibile, come la lignina, si inserisce nella tendenza globale di sostituire materiali sintetici e derivati dal petrolio con alternative naturali, al fine di contenere l’impatto ambientale e ridurre l’uso di sostanze potenzialmente inquinanti.

Negli ultimi anni, si è osservata una crescita della domanda di prodotti per la cura della persona più sostenibili, in linea con la crescente attenzione dei consumatori verso formule rispettose della salute e dell’ecosistema. Sostituire ingredienti convenzionali con sostanze biologiche e biodegradabili risponde a questa esigenza, permettendo di coniugare risultati cosmetici soddisfacenti con un ridotto costo ambientale.

Il balsamo a base di lignina potrebbe rappresentare un esempio tangibile di come la ricerca sui materiali naturali possa tradursi in soluzioni pratiche, meno invasive per l’ambiente. Nonostante i progressi, sarà comunque necessario svolgere ulteriori indagini per ottimizzare la formulazione, verificare la stabilità nel lungo periodo e valutare eventuali interazioni con altri ingredienti impiegati nella routine di cura dei capelli.

Secondo i ricercatori, le prossime fasi di sviluppo includeranno nuove sperimentazioni per valutare l’estensione delle possibili applicazioni e garantire la conformità alle normative nel settore cosmetico. Un percorso di ulteriore ricerca potrebbe coinvolgere la collaborazione con aziende produttrici di prodotti per la cura della persona, interessate a integrare questa innovazione nelle proprie linee.

La scoperta della lignina come ingrediente multifunzionale offre un’alternativa promettente ai componenti tradizionali, non solo per la cosmetica ma anche per altre filiere industriali orientate a sostituire derivati petrolchimici con risorse rinnovabili. Se il mercato accoglierà positivamente questa soluzione, si delineano nuove opportunità per l’impiego di tecnologie più ecologiche, in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori e di contribuire a uno stile di vita maggiormente sostenibile.

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