Le associazioni pazienti stanno assumendo un ruolo di primo piano nel sistema sanitario, non solo come realtà di supporto, ma come interlocutori nel dialogo con istituzioni, sanitari e industria farmaceutica. In questo contesto, la capacità di comunicare in modo efficace, soprattutto attraverso i canali digitali, diventa una competenza cruciale. È su questa consapevolezza che nasce “Social per il sociale”, un percorso formativo promosso da Factanza Media in collaborazione con Lilly Italia, vediamo di cosa si tratta.
L’iniziativa, presentata ufficialmente nei giorni scorsi, si rivolge alle associazioni di pazienti con l’obiettivo di accompagnarle in un percorso di crescita comunicativa, offrendo strumenti concreti per rafforzare la propria presenza nello spazio pubblico e digitale. Il progetto si articola in una serie di videolezioni e incontri live, con accesso a una piattaforma esclusiva. Il programma è pensato per rispondere ai bisogni specifici delle associazioni, sviluppando competenze pratiche nella gestione dei social media: dalla strategia alla creazione di contenuti, passando per il funzionamento degli algoritmi di Instagram e LinkedIn, il copywriting, la costruzione di un piano editoriale e la gestione della community.
“Come Factanza Academy lavoriamo a quattro mani con aziende e organizzazioni sui temi delle nuove generazioni e della comunicazione social,” ha spiegato Bianca Arrighini, co-fondatrice e CEO di Factanza Media. “Allo stesso tempo, come desideriamo diffondere informazione di qualità tramite mezzi innovativi e digitali. Siamo quindi entusiasti di un progetto che unisce i due obiettivi al servizio di temi dall’altissimo valore sociale. Tramite la formazione alle associazioni dei pazienti perseguiamo un duplice scopo: trasformarle da semplici realtà di supporto ad attori autorevoli nel dialogo con istituzioni, sanità e industria farmaceutica, e insieme rendere i social un luogo di creazione di comunità solidali e di diffusione di informazione accurata su temi che spesso, purtroppo, faticano a emergere”.
Il progetto è reso possibile in virtù di una scelta di Lilly Italia, azienda farmaceutica che da anni collabora attivamente con le associazioni. “Questo progetto riflette due evoluzioni significative del nostro tempo,” ha dichiarato Federico Villa, Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access Lilly Italy Hub. “Da un lato, il ruolo delle associazioni pazienti, interlocutori fondamentali all’interno dell’ecosistema salute; dall’altro, la trasformazione del panorama informativo, con i social media che si sono affermati anche nel mondo sanitario come canali centrali per l’informazione e il supporto ai pazienti. Rafforzare le competenze digitali delle associazioni significa offrire loro strumenti concreti per guidare con autorevolezza i pazienti anche in questi ambienti, contribuendo a una comunicazione più chiara, accessibile e di qualità e contrastando le fake news”.
Nel settore della salute, la qualità della comunicazione può incidere direttamente sulla consapevolezza, sul benessere e sulla capacità delle persone di orientarsi nel proprio percorso di cura. Supportare le associazioni nel diventare più forti e autorevoli nel racconto della loro missione significa amplificarne l’impatto sociale. Migliorare le competenze per presidiare con efficacia lo spazio digitale non è solo un obiettivo formativo, ma un passo fondamentale per dare più voce a chi lavora ogni giorno per i pazienti e con i pazienti.





