Arriva in Italia il primo film sublinguale di apomorfina cloridrato per affrontare rigidità momentanee, tremori improvvisi e altri imprevisti
La malattia di Parkinson è un viaggio complesso e diverso per ogni persona. Non esiste un percorso uguale all’altro, ma c’è un tratto comune che molti pazienti attraversano: gli episodi ON e OFF. I momenti ON sono quelli in cui la terapia funziona e i sintomi si attenuano, permettendo una vita più fluida. Gli episodi OFF, invece, sono come improvvisi temporali: la terapia perde efficacia, e tornano tremori, rigidità, lentezza nei movimenti, difficoltà nel camminare e persino cadute. Sono momenti che interrompono la quotidianità, rendendo ogni gesto una sfida.
In Italia, si stima che circa 300.000 persone convivano con il Parkinson. Con il passare degli anni, quasi tutti sperimentano episodi OFF, che possono comparire già entro 2-5 anni dall’inizio della terapia dopaminergica. Dopo dieci anni, le complicanze motorie diventano una realtà per la stragrande maggioranza dei pazienti. Ecco perché è fondamentale trovare soluzioni che offrano sollievo rapido e mirato.
Una novità importante arriva ora nel nostro Paese: Bial, azienda biofarmaceutica, ha annunciato l’arrivo di KYNMOBI, il primo film sublinguale di apomorfina cloridrato disponibile in Italia per il trattamento intermittente degli episodi OFF nei pazienti adulti con Parkinson non adeguatamente controllati dalla terapia orale. Si tratta di un’opzione terapeutica “on demand”, pensata per intervenire proprio quando la terapia di base non basta più.
“Nonostante la disponibilità di trattamenti medici e chirurgici, gli episodi di OFF restano estremamente limitanti per chi vive con la malattia di Parkinson, rappresentando una sfida che i professionisti sanitari cercano costantemente di affrontare”, spiega Fabrizio Stocchi, Professore di Neurologia presso l’Università San Raffaele di Roma e Direttore del Centro di Ricerca sulla Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento. “Trattamenti ‘on demand’ come questo film sublinguale di apomorfina cloridrato offrono ai pazienti un maggiore controllo e rappresentano una nuova promettente opzione per medici, pazienti, caregiver e famiglie”.
La vera innovazione sta nella modalità di somministrazione: un sottile film che si scioglie sotto la lingua, evitando il cosiddetto “effetto di primo passaggio” — quel fenomeno che può ridurre l’efficacia del farmaco nel tempo. In questo modo, l’apomorfina entra in azione in modo diretto, rapido e costante, offrendo un sollievo immediato e migliorando il comfort del paziente.
“Il nostro impegno verso le persone che convivono con il Parkinson è costante”, dichiara Sebastiano Mazzi, Country Manager di Bial Italia. “Gli episodi di OFF rappresentano un peso significativo, trasformando i momenti quotidiani in vere e proprie sfide. Siamo orgogliosi di offrire un’opzione terapeutica che aiuti pazienti e professionisti sanitari a gestire sintomi tanto difficili e invalidanti come gli episodi di OFF, restituendo qualità di vita”.
In un contesto in cui ogni minuto conta, avere a disposizione un trattamento che agisce quando serve davvero può fare la differenza. Per chi vive con il Parkinson, KYNMOBI non è solo un farmaco: è una possibilità concreta di riprendere il controllo, di affrontare con più forza i momenti difficili, di vivere con maggiore autonomia. Un piccolo film sotto la lingua, per un grande passo avanti nella cura.





