Nell’ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione e l’agricoltura parte alla Federico II di Napoli Onfoods, uno dei partnerariati dell’Ateneo realizzato con il Pnrr, una svolta importante che si apre sempre più al mondo con un approccio One Health.
“Attraverso i tanti rapporti internazionali e dopo aver presentato a Bruxelles il progetto Planeterranea, possiamo dire che i principi della Dieta Mediterranea hanno cominciato un lungo viaggio positivo nel mondo che potrà favorire il miglioramento della vita di molti cittadini e del loro stile di vita”, ha commentato Annamaria Colao titolare della Cattedra UNESCO Chair Napoli. Il Rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito ha aperto il meeting finale di Onfoods ripercorrendo le varie tappe del percorso e ringraziando la professoressa Colao per aver messo insieme tante conoscenze e competenze differenti. “Noi oggi siamo al centro di un processo che vede l’Italia e il Sud all’avanguardia nell’affrontare temi fondamentali per la salute, l’alimentazione, l’agricoltura e ancor più in generale per l’economia e in tal senso io stesso mi sento protagonista oltre che come rettore come presidente della fondazione Agrifood”, ha dichiarato Lorito presente insieme a numerosi docenti, tra i quali il preside della facoltà di Agraria Danilo Ercolini, con il saluto di Daniele Del Rio dell’Università di Parma e riferimento centrale per Onfoods. Tante, dunque le questioni sul tavolo affrontate da esperti di numerose specialistiche nel corso dei due giorni dedicati a Onfoods, realizzato dalla Cattedra UNESCO educazione alla salute allo sviluppo sostenibile presieduto dalla professoressa Colao, dell’università Federico II, con il ministero della Salute, Unione Europea, il Pnrr. Tra le numerose iniziative va sottolineato il master da realizzare sulla onconutrizione, una nuova idea nata dal grande progetto di Onfood anche grazie al supporto dell’oncologo Tommaso Pellegrino (che da consigliere regionale ha lavorato proprio per l’approvazione di una legge regionale sull’onconutrizione).
Si chiude il cerchio di un asset di grande importanza sulla quale l’Italia si sta impegnando molto a livello nazionale anche con proposte internazionali che rientreranno anche nel piano Mattei per l’Africa.
“L’onconutrizione ha ricevuto una legge specifica da parte della Regione Campania. Cosa molto lodevole, perché oggi un paziente che ha esperienza di un tumore, dovunque esso si trovi, si pone la domanda: cosa mangiare da quel momento in poi e come interfacciarsi con la nutrizione. Ci siamo resi conto che la preparazione dei medici e dei nutrizionisti su questo tema è frammentaria. E quindi, attraverso anche la rete del progetto OnFoods, organizzerò un master di primo e secondo livello, proprio per fornire tutta quella base di conoscenza dalla biologia molecolare, alla clinica, alla terapia, su come bisogna interfacciare la nutrizione in tutta la storia del paziente oncologico. È esattamente quello che tanti pazienti vorrebbero sapere e anche tanti medici”, ha concluso la professoressa Colao al convegno al quale hanno partecipato tra i tanti Laura Valente – Presidente del Comitato”2500 anni” del Comune di Napoli,
Maria Vittoria Bramante – Università Digitale Pegaso, Tommaso Pellegrino – Responsabile Breast Unit, AOU Federico II, Guido Iaccarino – Direttore del Programma “Attività Fisica Adattata per la
Prevenzione”, AOU Federico II, Maddalena Illario – Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di
Napoli Federico II, Roberto Berni Canani – Coordinatore LM Scienze della Nutrizione Umana,
Università degli Studi di Napoli Federico II.





