Consegnati i riconoscimenti ai luminari Paolo Ascierto e Giovanni Apolone. Nel corso della manifestazione uno speciale tributo a divulgatori e comunicatori che si sono distinti nell’ambito della salute
La comunicazione medico scientifica è un ponte tra la ricerca e la società, capace di trasformare dati complessi in conoscenza condivisa e consapevolezza collettiva. In un’epoca in cui la scienza corre veloce e la salute pubblica dipende dalla corretta informazione, il ruolo di medici, ricercatori e giornalisti diventa cruciale. È in questa cornice che si colloca l’annuale serata conviviale dell’Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione (Unamsi), occasione per celebrare figure di spicco che hanno saputo coniugare rigore letterario, autorevolezza e talento nella scrittura.
Due luminari, i professori Paolo Ascierto e Giovanni Apolone, sono stati insigniti del premio Unamsi rispettivamente per la Medicina e per la Ricerca. Ascierto, Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie innovative dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, è stato premiato “per il suo contributo di eccezionale valore alla ricerca in oncologia e, in particolare, per i progressi nella cura del melanoma, affermando la sua leadership a livello internazionale”. Apolone, Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Presidente della Organisation of European Cancer Institutes (OECI), ha ricevuto il riconoscimento “per la sua rigorosa attività scientifica” e per il ruolo di coordinatore e partner in progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Accanto alle personalità della medicina, Unamsi ha inteso valorizzare anche le eccellenze del giornalismo di settore. Roberta Villa, medico e giornalista, è stata premiata per la capacità di “tradurre temi complessi in un linguaggio chiaro, accessibile e rispettoso del pubblico”. Nicla Panciera ha ricevuto il riconoscimento per il suo impegno nel raccontare “i progressi in ambito biomedico con rigoroso spirito scientifico ma con un taglio divulgativo e chiaro”.

Il premio per la Comunicazione medico-scientifica istituzionale è andato a Lino Grossano, Responsabile Comunicazione dell’Ospedale Niguarda di Milano, per la “preziosa collaborazione con i giornalisti milanesi sulle notizie riguardanti l’attività dell’Istituto”. Il Premio Bruno Pieroni 2025 è stato assegnato a Maurizio Fossati, per il contributo costante a una divulgazione medico-scientifica “in linea con i principi fondanti di Unamsi”. Una menzione speciale è stata conferita a Fulvia Salvi, ideatrice del progetto MediCinema, che “ha portato la magia del cinema negli ospedali e in altri luoghi di cura come intervento terapeutico”.
Fondata nel 1957, Unamsi è l’associazione che riunisce professionisti e pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti, impegnati nella comunicazione su tematiche di sanità, salute e ricerca biomedica. In quasi settant’anni di attività il sodalizio ha promosso l’educazione sanitaria in Italia, l’aggiornamento professionale dei giornalisti, e la diffusione di una divulgazione deontologicamente corretta, trasparente e completa. Dal giugno 2022 la presidenza è affidata a Nicola Miglino, subentrato a Franco Marchetti e a Francesco Brancati, presidente emerito. Nel luglio dello stesso anno, l’Ordine dei Giornalisti ha riconosciuto a Unamsi la qualifica di Soggetto Terzo Formatore, consolidando il ruolo dell’associazione come punto di riferimento per la formazione e la crescita della comunicazione medico-scientifica. La serata conviviale, che si è tenuta a Milano, ha visto la partecipazione di personalità di rilievo del giornalismo e della medicina, tra queste citiamo il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, e i professori Silvio Garattini, Alberto Mantovani, Massimo Galli, Adriana Albini e Pasquale Ferrante. Oltre ai momenti celebrativi, l’appuntamento milanese ha rappresentato l’occasione per ribadire l’importanza di un dialogo costante tra scienza, medicina e informazione, affinché la conoscenza, come ha sottolineato il presidente Miglino, diventi patrimonio comune e strumento di progresso per la società.

Nicola Miglino presidente UNAMSI – Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, Alessandro Malpelo caporedattore centrale Mondosanità





