Prendersi cura della bocca è importante anzi doveroso, le prime vie aeree sono una porta d’ingresso dei virus, l’integrità delle gengive e degli epiteli (mucose) configura uno degli effetti barriera tesi a limitare la carica virale.
Ma quali sono le azioni quotidiane da intraprendere?
Risponde Luca Levrini, direttore della Scuola di Ortodonzia nell’Università dell’Insubria: “La prima raccomandazione è quella di evitare di aggiungere zuccheri superflui agli alimenti che consumiamo (la placca batterica indebolisce il colletto del dente e attacca lo smalto, ndr).
La seconda buona abitudine è presto detta: lavare i denti tre volte al giorno, e possibilmente mezz’ora dopo i pasti”.
Fondamentale (3) scegliere un dentifricio al fluoro, continua il professor Levrini: “tra i tanti prodotti a disposizione occorre scegliere quelli con una quantità di fluoro di almeno mille ppm, per questo è bene controllare sempre l’etichetta”.
Regola numero quattro per una corretta igiene orale, utilizzare un filo interdentale o in alternativa uno scovolino. Quinto e ultimo punto, gli sciacqui con il collutorio, in modo da sbarrare la strada ai batteri responsabili di carie e infiammazioni gengivali.
Una buona igiene orale può essere utile anche per limitare il rischio di contrarre il Covid-19. Una soluzione a base di Cetilpiridinio Cloruro (CPC) si è visto può abbattere la carica virale di SARS-COV-2 (indagini in vitro www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.10.28.359257v1 ).
Questo accorgimento del collutorio, beninteso, non sostituisce l’utilizzo delle mascherine, il ricambio d’aria degli ambienti chiusi, il distanziamento interpersonale, i disinfettanti, il lavaggio delle mani, e tutte le altre misure igieniche considerate indispensabili dalle autorità sanitarie.
CPC è una molecola nota per le sue proprietà antivirali, indicata nelle procedure preliminari ai trattamenti odontoiatrici durante l’emergenza COVID-19.
L’Andi, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, considera la tecnologia CPC applicata all’igiene orale una delle precauzioni da prendere. I test sono stati condotti, per conto del Centro di Ricerca Unilever, presso un laboratorio indipendente accreditato su scala internazionale.
Per approfondire questi temi Alessandro Malpelo ha invitato Lorenzo Breschi (Ordinario di Odontoiatria restaurativa all’Università di Bologna e Past-President dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa).
Ecco l’intervista al professor Breschi durante la trasmissione Doctor Covid condotta da Francesca Romanin con Giovanni Ricevuti e dedicata appunto all’igiene orale.