Azienda sanitaria Zero ha deliberato l’implementazione degli algoritmi clinico assistenziali infermieristici (Acai) per il sistema di emergenza sanitaria preospedaliera 118 della Regione Piemonte. Gli Acai costituiscono un’innovazione all’interno del sistema di emergenza sanitaria preospedaliera: garantiranno maggiore sicurezza nelle cure, uniformità di trattamento e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche a beneficio dei cittadini e del sistema stesso
“Gli Acai non sono semplici flow-chart ma rappresentano una precisa definizione dei flussi operativi posti alla base dell’opera di rinnovo del Sistema. Tutto il personale afferente al sistema di emergenza sanitaria preospedaliera è stato coinvolto e formato all’utilizzo degli stessi. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, l’Azienda ha investito molto sulla definizione di processi e standard diffusi poi attraverso la formazione nei confronti del personale sanitario e tecnico. Abbiamo focalizzato l’attenzione sulla filosofia degli Acai fornendo a infermieri e medici del Sistema un approccio uniforme e condiviso del trattamento del paziente critico in contesto preospedaliero, anche attraverso certificazioni internazionali.
La progettazione e la stesura degli Acai è stata frutto di un rigoroso lavoro di revisione della letteratura scientifica, condotto da un gruppo di lavoro che ha coinvolto medici e infermieri operanti nel sistema, con l’obiettivo di riassumere e contestualizzare le evidenze nello specifico contesto piemontese.
Gli Acai rappresentano un valido supporto al trattamento di pazienti critici gestiti da parte dei mezzi di soccorso avanzati infermieristici, grazie alla collaborazione di questi ultimi con la fondamentale componente medica presente nelle Centrali operative sanitarie ergionali” commenta così il direttore generale di Azienda Zero, l’ingegnere Adriano Leli. L’Assessore regionale alla Sanità, Dottor Federico Riboldi, ha espresso grande soddisfazione per questo innovativo obiettivo raggiunto: “Azienda sanitaria Zero conferma la sua forte vocazione all’innovazione nel sistema di emergenza sanitaria preospedaliera.
L’introduzione di questo strumento rappresenta un importate passo avanti per la Regione Piemonte, che si conferma all’avanguardia rispetto alle altre realtà nazionali e conferma l’importante lavoro portato avanti sin dall’introduzione di Azienda Zero, grazie alle competenze indiscusse dei professionisti sanitari che operano nella nostra Regione. Da oggi potremo avere un approccio condiviso e uniforme alla persona bisognosa di cure urgenti che viene assistita da un soccorso avanzato con l’Infermiere.
Investire in formazione e nell’innovazione vuol dire valorizzare i professionisti e lavorare costantemente per garantire a tutta la popolazione una risposta sempre più efficace ed efficiente in condizioni di Emergenza Urgenza anche in un setting preospedaliero”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Oculistica, Vincenzo Orfeo con Airo dall’Africa a Scampia, Nutrizione artificiale: in Italia sono 94 i centri, mediamente uno ogni 625mila abitanti, “Progetto di vita: una svolta per l’invalidità civile e i diritti delle persone disabili”