Parte in Italia il progetto europeo c4d, un innovativo percorso di gestione del diabete di tipo 2 basato su stili di vita sostenibili e una piattaforma digitale all’avanguardia
Con il via ai primi eventi svoltisi nelle scorse settimane, l’Italia ha ufficialmente lanciato il suo programma pilota del progetto europeo C4D – Care for diabetes. Finanziato dalla Comunità Europea, il progetto mira a migliorare la gestione del diabete di tipo 2 e delle sue complicanze attraverso l’adozione di corretti stili di vita, concentrandosi su aspetti chiave come nutrizione, esercizio fisico, stress e qualità del sonno.
Il programma coinvolge 13 paesi europei, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) come capofila in Italia. La Dott.ssa Claudia Giacomozzi, del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, Endocrino-Metaboliche e Invecchiamento dell’ISS, coordina il progetto. Tre centri clinici specialistici di rilievo nazionale, la ASL Roma 2, il Policlinico Gemelli e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, partecipano attivamente con l’obiettivo di migliorare la gestione del diabete e delle sue complicanze, in particolare quelle relative agli arti inferiori.
Il progetto mira a promuovere comportamenti salutari nei pazienti, focalizzandosi sull’adozione di uno stile di vita che possa ridurre le conseguenze patologiche dell’insulino-resistenza, alla base del diabete di tipo 2. Le strategie e la metodologia del progetto sono ispirate all’esperienza di successo dei ricercatori olandesi che hanno sviluppato la Best Practice “ReverseDiabetes2Now”. Quest’ultima ha dimostrato l’efficacia dell’approccio, con una significativa riduzione del peso corporeo, del consumo di farmaci e miglioramenti nei parametri metabolici.
Un elemento innovativo del progetto C4D-Italia è la piattaforma digitale sviluppata presso l’Istituto Superiore di Sanità. Questa piattaforma crea un ambiente interattivo in cui i partecipanti possono accedere a informazioni, contenuti e supporto specialistico durante l’intero corso del programma, che prevede 6 mesi di intervento e 6 mesi di follow-up.
Il primo ciclo dello studio pilota è iniziato il 15 gennaio 2024, con 25 partecipanti arruolati. Il successo di questa fase iniziale ha portato all’arruolamento di ulteriori 40 partecipanti per il secondo ciclo dello studio pilota, programmato per ottobre 2024.
Durante gli incontri formativi in presenza, i partecipanti hanno affrontato e sviluppato tutti gli aspetti rilevanti della condizione diabetica insieme al personale specializzato del progetto. L’entusiasmo e la soddisfazione manifestati dai partecipanti verso l’esperienza e la proposta del programma C4D-Italia sono un segnale positivo, evidenziando l’efficacia e l’accoglienza favorevole di questo nuovo approccio.
Il Team Multidisciplinare del programma C4D-Italia, guidato dalla Dott.ssa Claudia Giacomozzi (ISS), comprende professionisti provenienti da diverse discipline, tra cui diabetologi, nutrizionisti, psicoterapeuti, podologi, chinesiologi e esperti di tecnologie informatiche. Questi esperti hanno contribuito alla preparazione dei materiali formativi e interagiranno costantemente con i partecipanti attraverso la piattaforma digitale, offrendo un supporto completo e personalizzato.
Il progetto C4D-Italia rappresenta una promettente iniziativa per migliorare la gestione del diabete di tipo 2, aprendo nuove strade attraverso un approccio integrato e orientato allo stile di vita. L’attenzione dedicata ai pazienti, insieme alla collaborazione di esperti multidisciplinari, promette di portare a risultati significativi nella lotta contro il diabete e le sue complicanze.
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