Nella nuova puntata di Dentro la Salute si parla di terapie contro il Coronavirus, si torna a parlare di Hiv-Aids e ci si interroga sul nuovo volto che potrà avere il “territorio” per meglio prendere in carico i malati cronici, grazie all’attività delle Cooperative dei medici di medicina generale e delle cure primarie. Ancora una volta si entra nel cuore della notizia per capirne di più.
Nella lotta contro il virus Covid-19, come spiegato nella nuova puntata di Dentro la salute, la somministrazione della terapia antivirale (Remdesivir, anticorpi monoclonali, e altre terapie) è tanto più efficace, quanto prima si utilizzano tali rimedi sin dalle prime fasi dell’insorgenza dell’infezione.
Entro 10 giorni, per la precisione, in pazienti che non necessitano di alti flussi di ossigeno-terapia. Questo eviterebbe da una parte il progredire della malattia verso stadi più gravi, dall’altra consentirebbe il ricorso alle cure ospedaliere a un minor numero di pazienti. I pazienti inoltre arriverebbero in ospedale in condizioni mediamente meno gravi, il che consentirebbe loro una velocità di recupero maggiore e si otterrebbe una riduzione dei ricoveri in terapia intensiva.
Ci sono poi altre terapie contro il Coronavirus, come spiega Dentro la salute, che non stanno dando gli obiettivi sperati e altri accedono false aspettative. Dunque, è importate fare attenzione al flusso di informazioni che arrivano ogni giorno.
La scienza è l’unica fonte attendibile.
La pandemia da Covid non deve fare dimenticare le altre malattie croniche e tra queste c’è l’Aids, causata dall’infezione da Hiv. Dentro la salute parlerà dell’importanza di fare il punto nel futuro post pandemico sulla situazione della presa in carico del malato Hiv pre e post Covid; sui nuovi indicatori previsti dal Piano nazionale Aids; il cluster pilota di popolazioni come le carceri e i Serd per l’emersione del sommerso e l’azione preventiva e curativa nei confronti dell’Hiv, aderenza compresa; la presa in carico trasversale del cittadino o paziente positivo.
Il Consorzio Sanità Co.S. per potenziare il livello di risposta del territorio alle esigenze di cura e di assistenza dei cittadini/pazienti ha elaborato il Piano di riorganizzazione delle cure primarie e della Medicina Generale per dare più forza al territorio e garantire un maggiore coinvolgimento dei medici di famiglia attraverso le Cooperative. Il piano prevede la promozione e nascita di una rete di cooperative di medici di medicina generale, la nascita di aggregazioni funzionali territoriali (AFT), l’adozione di strumenti tecnologici, la promozione della presa in carico da parte di una Cooperativa di gestione di 5-10 AFT.