Una nuova campagna nazionale con affissioni, influencer e testimonianze dirette, sfida i pregiudizi sul diabete e promuove la consapevolezza sulla corretta gestione della malattia.
In Italia, milioni di persone convivono con il diabete, una condizione spesso accompagnata da pregiudizi e stereotipi che ostacolano la vita quotidiana di chi ne è affetto. Per contrastare questi falsi miti e sensibilizzare la popolazione su cosa significhi realmente convivere con il diabete, è stata lanciata la campagna nazionale #DiabeteFalsiMiti, promossa da Theras. L’iniziativa, articolata in affissioni interattive in 15 città italiane, contenuti creati da influencer e testimonianze dirette di pazienti, punta a rispondere ai luoghi comuni che ruotano intorno al diabete e che hanno un impatto significativo sul benessere e sulla gestione della patologia.
Il peso dello stigma e dei falsi miti sul diabete
La campagna #DiabeteFalsiMiti si concentra sulla necessità di ridurre lo stigma che spesso accompagna questa condizione cronica. Infatti, molti ritengono che chi ha il diabete debba necessariamente limitarsi in attività comuni come fare sport o mangiare dolci, quando invece una gestione consapevole e moderna permette a queste persone di condurre una vita piena e attiva. Secondo uno studio pubblicato su Diabetes Care, il pregiudizio sociale peggiora il benessere psicologico e la qualità della vita di chi è affetto da diabete, soprattutto di tipo 1. Le convinzioni errate possono portare a un controllo non adeguato della glicemia, a disturbi alimentari e a una minore qualità della vita, incrementando il rischio di complicanze.
Riccardo Candido, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), spiega: “Oggi il problema non è solo la malattia, ma i pregiudizi che la circondano. Pensare che chi ha il diabete debba condurre una vita diversa è un errore dannoso. Gli studi ci mostrano come lo stigma possa influire negativamente sulla gestione della malattia. Oltre alla corretta informazione, oggi abbiamo tecnologie avanzate che permettono di monitorare e gestire il diabete in modo discreto ed efficace, consentendo alle persone di vivere senza compromessi”.
Esperienze condivise
La campagna #DiabeteFalsiMiti si è distinta per il carattere innovativo e coinvolgente. Con un mix di affissioni interattive, poster digitali e una landing page dedicata, ha coinvolto un ampio pubblico in tutta Italia. La pagina web consente di generare card personalizzate con i falsi miti più comuni, che gli utenti possono poi condividere sui social per contribuire a sensibilizzare gli altri. Inoltre, l’iniziativa ha coinvolto influencer e creator che, condividendo le loro esperienze, hanno contribuito a creare una narrazione autentica e informata sul diabete.
Luca Cappellini, Customer Experience Manager di Theras, ha dichiarato: “Con questa campagna, vogliamo promuovere una cultura del diabete basata sull’inclusione e sulla consapevolezza. Crediamo sia importante diffondere una visione libera da stigma e pregiudizi e, per il secondo anno consecutivo, siamo orgogliosi di vedere un forte coinvolgimento da parte della comunità diabetica, dei professionisti della salute e del pubblico”.
La realtà oltre le dicerie
Un elemento centrale della campagna è stato affrontare i dieci pregiudizi più comuni sul diabete, per sfatare le credenze errate e sensibilizzare il pubblico su come funziona realmente la gestione della malattia. Tra i falsi miti più diffusi c’è la convinzione che chi ha il diabete non possa mangiare dolci: in realtà, chiunque può consumare zuccheri, purché con moderazione e in equilibrio con il controllo dei carboidrati. Altri pregiudizi includono l’idea che solo gli anziani possano sviluppare il diabete, o che chi ha il diabete debba seguire una dieta completamente diversa dagli altri.
Ecco alcuni tra i dieci pregiudizi più comuni e come sfatarli:
- “Chi ha il diabete non può mangiare dolci” – Falso: con una gestione attenta, è possibile includere i dolci nella dieta.
- “Solo gli anziani sviluppano il diabete” – Falso: il diabete può insorgere a qualsiasi età.
- “Chi ha il diabete non può fare sport” – Falso: l’attività fisica è consigliata e, con la giusta gestione, fa bene anche a chi ha il diabete.
- “Il diabete è causato solo dallo zucchero” – Falso: fattori come genetica e stile di vita sono altrettanto rilevanti.
- “Le persone con diabete devono evitare tutti i carboidrati” – Falso: i carboidrati complessi sono parte di una dieta sana.
- “Chi ha il diabete deve seguire una dieta speciale” – Falso: una dieta equilibrata è adatta anche per le persone con diabete.
- “Il diabete è solo ereditario” – Falso: anche persone senza una storia familiare possono svilupparlo.
- “Chi ha il diabete deve mangiare solo cibi specifici” – Falso: una dieta sana va bene per chiunque.
- “Chi ha il diabete è sempre malato o debole” – Falso: con una gestione attenta, chi ha il diabete può condurre una vita attiva.
- “Il diabete porta inevitabilmente a gravi complicanze” – Falso: con una corretta gestione, molte persone vivono senza complicanze.
Verso una nuova cultura di consapevolezza
La campagna di Theras si propone di promuovere una cultura della consapevolezza e dell’inclusione, valorizzando le testimonianze di chi vive con il diabete e costruendo una conoscenza reale e informata sul tema. Con #DiabeteFalsiMiti, Theras vuole dare voce alle esperienze dirette, puntando a una maggiore accettazione e comprensione della condizione. Grazie al contributo di pazienti, esperti medici e opinion leader, l’iniziativa ha aperto un dialogo sulla gestione del diabete e le sfide quotidiane affrontate da chi vive con questa condizione.
Oltre alla promozione di informazioni accurate, la campagna mira a offrire supporto e fiducia alle persone diabetiche, dimostrando che, con una gestione consapevole e il supporto della tecnologia, è possibile vivere una vita senza limitazioni. Per informazioni: https://falsimitidiabete.contheras.it/gmd-2024/