La salute mentale chiede risorse per rispondere ai nuovi bisogni
La salute mentale soffre perché mancano le risorse per l’assistenza e la cura dei pazienti con disturbi mentali e registra un importante incremento della domanda. I dati sono allarmanti: aumentano i casi di depressione, anoressia restrittiva, autolesionismo, poliabuso di sostanze, violenza, soprattutto negli adolescenti; aumentano i disturbi del neurosviluppo (Dsa e Adhd); è diventata una regola la comorbilità inestricabile tra disturbi psichiatrici e uso di alcol e sostanze stimolanti e poi c’è una presenza massiccia di stranieri con problemi di integrazione ed esperienze traumatiche nei paesi di origine.
Come può rispondere la salute mentale a tutto questo? Mondosanità l’ha chiesto a Michele Sanza, Direttore del Dipartimento di salute mentale-DP Forlì-Cesena AUSL Romagna.
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