E’ partito da Torino il Road Show sull’emicrania dal titolo ‘Innovazione terapeutica che spinge all’innovazione organizzativa: Focus Emicrania. Novità nella strategia di profilassi e nella gestione dell’attacco acuto – Regione Piemonte’. La serie di incontri, che toccheranno anche Milano (il 29 ottobre) e Roma (il 13 novembre), è organizzata da Motore Sanità, grazie al contributo non condizionante di Pfizer.
L’obiettivo del progetto è aumentare la consapevolezza delle istituzioni regionali sull’impatto epidemiologico, clinico, sociale ed economico dell’emicrania e sull’importanza di una rapida presa in cura delle persone che ne soffrono, anche grazie alle opportunità terapeutiche a disposizione.
Abbiamo intervistato Innocenzo Rainero, Direttore S.S.D. Centro di Ricerca Clinica Cefalee, Dipartimento di Neuroscienze, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, per capire qual è il reale impatto della malattia, quanti piemontesi sono colpiti da questa patologia, le terapie che possono anche generare benefici economici per le Regioni, per arrivare all’importante appello al ministro della salute Schillaci, “per proporre alcune azioni prioritarie indispensabili per ridurre la disabilità e i costi correlati”.





