Il quotidiano britannico ‘The Guardian’ riporta la notizia secondo cui gli Stati Uniti d’America hanno acquisito tutte le confezioni disponibili del farmaco Remdesivir, uno dei due farmaci che hanno dimostrato di arrestare il Coronavirus. Così facendo non solo ha creato panico tra gli esperti e la popolazione ma ha lasciato senza scorta la maggior parte del resto del Mondo.
Prodotto dalla Gilead, il farmaco è stato il primo considerato dalle autorità regolatorie statunitensi in grado di trattare con successo il virus COVID-19. Dopo aver acquisito 140.000 confezioni, il Governo americano ha pensato bene di procurarsi quasi tutta la produzione dell’azienda di luglio, agosto e settembre con oltre 500.000 dosi. Il Segretario americano alla salute ha spiegato come l’enorme acquisizione di dosi voluta da Trump ha il solo obiettivo di garantire ad ogni singolo cittadino americano la possibilità di avere garantita la cura migliore possibile al momento.
Su tutta la faccenda è intervenuta l’OMS sostenendo di volerci vedere ben chiaro su queste forniture di farmaci e su che tipo di accordi ci siano tra Governo e Azienda perché è indispensabile garantire ad ogni essere umano una terapia fondamentale come il Remdesivir.
Peter Liese, eurodeputato tedesco della Cdu, medico e portavoce del gruppo del Partito Popolare Europeo per la Salute ha fatto sapere di essere molto preoccupato per la situazione sostenendo che è indispensabile fare tutti gli sforzi necessari per garantire ai pazienti europei l’accesso alle terapie contro la Covid-19. Per questo motivo Liese ha spiegato di essere in contatto continuo con l’Azienda produttrice del farmaco, spiegando loro di non comportarsi in maniera scorretta nei confronti dei cittadini europei, pensando anche ad un futuro utilizzo di altri farmaci prodotti dall’azienda e l’Azienda, rispondendo la settimana scorsa, pare abbia garantito la disponibilità del farmaco Remdesivir anche per tutti i cittadini che si fossero contagiati in Europea.