I numeri sono incoraggianti: screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti.
Il presidente di Federfarma Veneto, Andrea Bellon afferma: «Avvio incoraggiante, ci attendiamo un aumento della telecardiologia nel prossimo trimestre»
Ma andiamo per gradi. C’è un numero complessivo che fa riflettere: oltre 9mila prestazioni erogate nel trimestre giugno-agosto 2024 dalle farmacie del Veneto nell’ambito della sperimentazione della “farmacia dei servizi”.
L’offerta di prestazioni, che si è ampliata in base al decreto 15 della Regione del Veneto del 15 maggio scorso, è stata accolta con grande favore dalla cittadinanza: nel trimestre estivo sono stati infatti 9.081 i servizi/progetti erogati dalle farmacie.
Dal momento dell’adesione (partita a inizio giugno) al 31 agosto 2024, le 560 farmacie di Federfarma Veneto attivatesi hanno erogato 3.404 screening per l’ipertensione non nota; 2.871 screening per l’ipercolesterolemia non nota; 768 monitoraggi dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2 e 56 monitoraggi dell’aderenza alla terapia con BCPO. Sul fronte della telecardiologia, gli Holter cardiaci effettuati sono stati 820 mentre gli Holter pressori 349. Durante l’estate le farmacie hanno effettuato 813 elettrocardiogrammi.
A livello territoriale, le prestazioni erogate dalle farmacie nelle singole ULSS sono stati 313 nell’ULSS 1 Dolomiti; 194 nell’ULSS 2 Marca Trevigiana; 2.011 nelle ULSS 3 Serenissima (1.771) e ULSS 4 Veneto orientale (240); 895 nell’ULSS 5 Polesana; 791 nell’ULSS 6 Euganea; 1.623 nell’ULSS 7 Pedemontana (590) e nell’ULSS 8 Berica (1.033); 3.254 nell’ULSS 9 Scaligera.
“Anche le farmacie aderenti sono circa il 50% su base regionale e si auspica che da settembre se ne aggiungano altre – commenta il report giugno-agosto 2024 Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto che conta circa 1.200 farmacie associate – . Siamo partiti molto bene sul fronte degli screening, un’attività basata sul dialogo diretto fra il farmacista e il cittadino che può essere interessato al servizio”.
“Positivi sono anche i dati relativi all’aderenza terapeutica – ha aggiunto Bellon – che, rispetto allo screening, è senz’altro più laboriosa e circoscrive la platea di pazienti sui quali focalizzarsi. Screening e prevenzioni erano del resto l’obiettivo primario della progettualità regionale. L’erogazione dei servizi di telecardiologia è stata invece condizionata dal periodo estivo, contiamo di registrare un incremento nel prossimo trimestre. Segnaliamo con soddisfazione che l’erogazione dei servizi è stata molto apprezzata dai cittadini. Ora va potenziata la comunicazione avvisando i cittadini che nelle farmacie aderenti possono sottoporsi gratuitamente agli screening e, con la ricetta bianca del medico di base, agli esami di telecardiologia».
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