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La settimana lavorativa corta fa bene contro lo stress e migliora i rapporti familiari e secondo una nuova ricerca fa pure bene alla salute

La settimana lavorativa corta di quattro giorni sta diventando sempre più popolare tra le aziende in tutto il mondo perché aiuta i dipendenti a migliorare la propria vita sociale e familiare, oltre che garantire maggiore tempo per prendersi cura di sé stessi,  ora la ricerca scientifica sta fornendo ulteriori prove a sostegno di questo approccio che offrirebbe anche benefici in termini di salute.

La settimana lavorativa corta di quattro giorni sta diventando sempre più popolare tra le aziende in tutto il mondo perché aiuta i dipendenti a migliorare la propria vita sociale e familiare, oltre che garantire maggiore tempo per prendersi cura di sé stessi,  ora la ricerca scientifica sta fornendo ulteriori prove a sostegno di questo approccio che offrirebbe anche benefici in termini di salute. Uno studio guidato dall’Università dell’Australia Meridionale e pubblicato sull’International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity ha dimostrato che un weekend più lungo di tre giorni può avere un impatto significativo sulla salute in termini di aumento dell’attività fisica, diminuzione della sedentarietà e miglioramento della qualità del sonno.

Il team di ricerca ha seguito per 13 mesi 308 adulti che hanno indossato braccialetti in grado di monitorare i loro parametri vitali e in particolare il livello di attività fisica. Durante questo periodo, i partecipanti hanno preso in media 2-3 vacanze di circa 12 giorni ciascuna e i risultati hanno evidenziato che durante questi periodi l’attività fisica da moderata a intensa aumenta del 13%, mentre la sedentarietà diminuisce del 5% e le ore di sonno si allungano di almeno il 4%.

Secondo Ty Ferguson, il ricercatore che ha guidato lo studio, l’aumento di circa 21 minuti di sonno ogni giorno può avere un effetto positivo sulla salute fisica e mentale delle persone. Questo maggior tempo di riposo può aiutare a migliorare l’umore, le funzioni cognitive e la produttività, e può anche ridurre il rischio di sviluppare diverse patologie, tra cui obesità, diabete, malattie cardiovascolari e depressione.

Inoltre, il ricercatore ha sottolineato che la durata della vacanza ha un effetto diretto sulla quantità di benefici ottenuti. In altre parole, un weekend lungo di tre giorni porta maggiori miglioramenti rispetto a un fine settimana di due giorni. Questi dati rappresentano una buona notizia per coloro che sostengono l’adozione di una settimana lavorativa più breve, in quanto dimostrano gli effetti positivi di un riposo prolungato sulla salute fisica e mentale.

In generale, i risultati di questo studio forniscono un’ulteriore prova a sostegno della settimana lavorativa corta, un approccio che molte aziende stanno adottando per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti e aumentare la loro produttività. Alcune indagini hanno anche dimostrato che lavorare meno ore alla settimana può aiutare a ridurre il burnout, migliorare l’equilibrio vita-lavoro e aumentare il benessere generale dei lavoratori. A fronte di queste evidenze scientifiche, diventa sempre più evidente l’importanza di considerare seriamente questa opzione per migliorare la salute e il benessere sia dei dipendenti che dell’azienda nel suo complesso.

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