Le malattie rare non sono poi così rare, ecco perché è importante insistere sulla prevenzione, sull’informazione, sulla formazione e sulla ricerca scientifica, nonché sulla diagnosi precoce, che deve essere necessariamente precoce, come pure insistere sulle cure e l’accesso equo alle terapie. Secondo gli esperti, lavorare su questi temi è cruciale, per venire incontro al paziente e ai loro bisogni. Gli Stati generali del Sud sulle malattie rare, organizzati da Motore Sanità, sono l’occasione per discutere di questo, a 360 gradi.
Mondosanità ha intervistato Giuseppe Limongelli, Professore Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università della Campania Luigi Vanvitelli – U.O. Malattie Rare Cardiovascolari Monaldi – AORN Ospedali dei Colli
Responsabile Centro di Coordinamento malattie Rare Regione Campania, in occasione degli Stati generali delle malattie rare che si sono svolte a Napoli in presenza dei massimi esperti nazionali.
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