Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

No Tobacco Day, prodotti alternativi avvicinano i giovani al fumo. Nicotina, pericolo invisibile

Ogni anno, il 31 maggio, la Giornata Mondiale Senza...

Telemedicina, modello vincente. Monitoraggio svelto con meno spostamenti

La telemedicina sta diventando una prassi in ospedale e...

Tumori, farmaci più efficaci e un conto salato da pagare. Gli oncologi all’Asco: governare il budget

L'innovazione salva vite umane, ma l'importo a carico del...

Le Regioni con Apiafco: la psoriasi nel piano nazionale cronicità

Lo dice a chiare lettere Valeria Corazza, presidente di Apiafco, l’associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza: “Alla psoriasi venga riconosciuta la dignità che merita”. E d’accordo con lei sono le Regioni nella richiesta di inserire la patologia nel Piano nazionale delle cronicità. La presidente Corazza auspica che si riapra la discussione e che ai pazienti con psoriasi venga riconosciuta la dignità che meritano

Si torna a parlare di psoriasi, patologia della pelle che interessa 1,8 milioni di persone di cui 250.000 in forma severa. La psoriasi espone al rischio di molteplici comorbidità: dalle malattie infiammatorie croniche intestinali a quelle metaboliche (diabete e obesità) e cardiovascolari, oltre al pesantissimo impatto sulla sfera psicologica. L’occasione per parlarne è stata giornata mondiale della psoriasi che si è celebrata il 29 ottobre. I dati, indicano che il 26% dei pazienti soffre di una comorbidità associata alla psoriasi, il 24% di due e il 19% di tre, e che almeno il 30% sviluppa l’artrite psoriasica.

Dati che fanno riflettere e agire: Apiafco, oltre a svolgere attività di screening e assistenza per i soci, da sempre fa pressing su Parlamento e Regioni, sia per far crescere la sensibilità politica rispetto alle malattie della pelle, sia per incidere nei processi decisionali che riguardano l’inserimento della patologia nel Piano nazionale di cronicità e l’adozione dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta), per una migliore presa in carico del paziente, che nel caso specifico non può che essere multidisciplinare. 

“Poter entrare nel Piano nazionale delle cronicità significherebbe finalmente dare dignità a una malattia che non è di ‘peones’, ma riguarda un esercito” di persone – spiega la presidente Corazza –. Ora col fatto che la Conferenza delle Regioni ha chiesto un approfondimento proprio sull’inserimento della psoriasi nel Piano, si sta riaprendo un discorso, ovvero prima di essere discusso con le Regioni il piano dovrà essere ridiscusso in Parlamento”. 

“Il nostro auspicio legittimato anche dal supporto tecnico-scientifico dalle società scientifiche di riferimento – Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani, Società Italiana di Dermatologia Medica, Chirurgica, Estetica e delle Malattie sessualmente trasmesse e Salutequità, è che i decisori ministeriali condividano le osservazioni e le proposte avanzate dalle Regioni e assumano una posizione altrettanto attenta al riconoscimento e alla garanzia dei diritti delle persone con psoriasi. Sostenere il diritto ad una presa in cura dedicata in tutte le regioni italiane, consentirebbe di agire anche sul versante della prevenzione”. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: La Summer School di Motore Sanità, appuntamento con la sanità italianaDiabete e bisogni dei pazienti, l’esperienza della ToscanaGli infermieri, una risorsa strategica per il Ssn tra criticità e nuove sfide

Seguici!

Ultimi articoli

No Tobacco Day, prodotti alternativi avvicinano i giovani al fumo. Nicotina, pericolo invisibile

Ogni anno, il 31 maggio, la Giornata Mondiale Senza...

Telemedicina, modello vincente. Monitoraggio svelto con meno spostamenti

La telemedicina sta diventando una prassi in ospedale e...

Italia che invecchia, fragilità ossea: un tour per prevenire l’osteoporosi

In Italia si assiste a un cambiamento demografico radicale:...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

No Tobacco Day, prodotti alternativi avvicinano i giovani al fumo. Nicotina, pericolo invisibile

Ogni anno, il 31 maggio, la Giornata Mondiale Senza...

Telemedicina, modello vincente. Monitoraggio svelto con meno spostamenti

La telemedicina sta diventando una prassi in ospedale e...

Italia che invecchia, fragilità ossea: un tour per prevenire l’osteoporosi

In Italia si assiste a un cambiamento demografico radicale:...

Tumore al polmone: ok dell’Aifa alla prima terapia a target molecolare

Gli specialisti chiedono più test genetici per individuare le...
spot_imgspot_img

No Tobacco Day, prodotti alternativi avvicinano i giovani al fumo. Nicotina, pericolo invisibile

Ogni anno, il 31 maggio, la Giornata Mondiale Senza Tabacco, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), accende i riflettori su una emergenza sanitaria globale:...

Telemedicina, modello vincente. Monitoraggio svelto con meno spostamenti

La telemedicina sta diventando una prassi in ospedale e nella gestione delle cronicità in ambulatorio piuttosto che a casa, al letto del malato, rivoluzionando...

Tumori, farmaci più efficaci e un conto salato da pagare. Gli oncologi all’Asco: governare il budget

L'innovazione salva vite umane, ma l'importo a carico del sistema sanitario è considerevole: 4,7 miliardi in Italia, in un anno: +9,6%. L'oncologia sta vivendo...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui