L’interesse dei clinici per le vaccinazioni dell’età adulta sta crescendo enormemente in parallelo alla crescita della rilevanza di tali vaccinazioni sotto il profilo dell’impatto preventivo, come spiega Giustino Parruti, Direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive, Azienda Sanitaria Locale di Pescara, che spiega i vantaggi dei vaccini
“Oltre ad attenuare, con forti basi di evidenza ormai, tanto l’impatto dell’influenza stagionale che quello delle ricorrenze endemo-epidemiche prossime venture del SARS CoV2, le vaccinazioni dell’adulto possono assolvere a molti altri compiti. Tra questi, basti menzionare l’azzerare o minimizzare l’impatto devastante del “fuoco di Sant’Antonio“, soprattutto il peso delle severe complicanze neurologiche associate o successive – in una frazione non trascurabile dei pazienti – al dolore acuto da Herpes Zoster; la riduzione del 10-20% delle ospedalizzazioni per polmonite ed altre patologie respiratorie, grazie all’avvento del vaccino 20 valente adiuvato anti pneumococcico; la riduzione, in parallelo, della selezione delle resistenze antibiotiche in Pneumococco, grazie alla medesima copertura vaccinale; la prevenzione di molte forme complesse di insufficienza respiratoria da virus respiratorio sinciziale, grazie alla co-somministrazione del nuovo ed efficacissimo vaccino”.
Ai microfoni di Mondosanità il professor Giustino Parruti che ha partecipato all’evento organizzato da Motore Sanità, “Percorso vaccinale nel paziente fragile e over 65. Stato dell’arte in Regione Abruzzo”, ospitato presso la sala Corradino D’Ascanio di Regione Abruzzo l’11 ottobre scorso.
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